LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] , all'azione del movimento sionista; culturali, dal momento che il L. proclamava la superiorità di una "idea ebraica" rispetto ai sistemi filosofici e giuridici di tradizione classica greco-romana. La sfida era duplice: da un lato al mondo non ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] (ibid. 1950). Il primo libro sulla storia del Risorgimento è La filosofia politica di G. Mazzini (Bologna 1917), nato, come altri studi della tradizione mazziniana ebraico-novecentesca, dal "conforto a recenti acerbi dolori" (la morte del padre ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] università pubbliche, in quanto proveniente da una famiglia ebraica, a causa delle leggi razziali emanate dal 1938. Volpe, ottenne l’incarico, che tenne per tre anni, di filosofia del diritto alla facoltà di lettere dell’Università di Messina. Nell’ ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] funzione della lotta al "pensiero moderno" (cfr. Professori ebrei e dottrina ebraica, ibid., IX [1938], pp. 490-93; La mentalità borghese del neo-sindacalismo di Stato), in Rivista internaz. di filosofia del diritto, VI (1926), pp. 414-23; Teoria ...
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FRANCHETTI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 10 luglio 1840 da Alessandro e Cecilia Marini di Marsiglia.
La famiglia paterna, di antica origine mantovana e di religione israelitica, [...] sempre, con passione, anche gli studi letterari, storici e filosofici, in particolare di lingua e letteratura greca.
A Siena , n. 8212; III, n. 8213; Ibid., Arch. della Comunità ebraica fiorentina, Libro dei verbali, 1896-1901; A. De Gubernatis, Diz. ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] , che aveva la cattedra di lingua greca e ebraica presso l'Archiginnasio cittadino. La frequentazione del Cesarotti, non lo distolsero dagli studi che anzi allargò al campo della filosofia e della teologia, acquistando presto fama di uomo dotto. In ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] guida dell’abate Melchiorre Cesarotti, professore di lingua greca ed ebraica e letterato di grande fama, su consiglio del quale iniziò c. 136) si era dedicato a studi di filosofia politica, amministrazione ed economia, leggendo tra gli altri ...
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MANNUCCI, Michele
Enrico Ciancarini
Nacque a Massa il 25 apr. 1823 da Francesco e da Domenica Riani. Della giovinezza trascorsa nella sua città, il M. rievocò poi gli anni passati nel liceo dei barnabiti, [...] gli insegnamenti del professore di filosofia, padre F. Musettini, le lezioni in cui si discutevano gli scritti di A. Rosmini Serbati inoltre delle condizioni di vita dei cittadini di religione ebraica, vessati da secoli nello Stato della Chiesa, con ...
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PANSA, Muzio
Francesca Fausta Gallo
PANSA, Muzio. – Nacque a Penne, in Abruzzo, il 2 aprile 1565 da Alfonso, ricco mercante, e da Zenobia Sacca.
Iniziò i suoi studi presso il grammatico Cristiano Clodio [...] cristiana, entrambe riconducibili, tramite l’insegnamento di Mosè, alla dottrina ebraica. Il trattato avvicinava Muzio alle correnti sincretiche della filosofia rinascimentale che, «richiamandosi al neoplatonismo, tendevano a conciliarne le istanze ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...