FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] - collezione di testi che va da oltre un centinaio di manoscritti ebraici a - come sottolinea Vespasiano da Bisticci - "tutte l'opere di Averroè e in loica e in filosofia naturale e morale", che spazia dalla teologia alla medicina, dalla poesia ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] , prese ad insegnare, per poco meno di un decennio, filosofia e teologia nei conventi dell'Ordine ad Ascoli, a Bologna, ampio commento (1935) dal noto studioso e storico di origine ebraica, Cecil Roth.
Creato cardinale del titolo di S. Lorenzo ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] incline a indulgere a discriminazioni di questa sorta. All'origine ebraica allude come a fatto certo F. Oertel in Gnomon, V altri B. Croce, di costituire per il Ferrero una cattedra di filosofia della storia a Roma.
Nel 1914-15 il B. fece sentire ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] straniere: francese, inglese e tedesco, oltre a latino, greco ed ebraico. Tale padronanza linguistica gli permise di venire a contatto con i classici della letteratura e della filosofia, italiani ed europei, in particolare J. Locke, gli illuministi ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] che il C. aveva risposto con l'opuscolo La filosofia della guerra e la guerra alla filosofia, Milano 1905, estr. dalla Vita internazionale, VIII escludendo che il poeta nascesse in Venosa di razza ebraica. E su queste pagine, impubblicabili per oltre ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] ) ma anche capace di suscitargli un'autentica ammirazione per la tradizione ebraica e per i testi biblici (l'Ecclesiaste è il più citato 113).
Terminato il biennio, si iscrisse ai corsi di filosofia dell'ateneo genovese, e dopo altri due anni di ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] ebbe, tra gli insegnanti, l'italianista L. Piccioni e il filosofo P. Martinetti. Nel 1907 si iscrisse alla facoltà giuridica: tra i A. Farinelli, P. Toesca, G. Vidari.
Al piccolo mondo ebraico di Ceva e Mondovì, il mondo della nonna materna e della ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] without being aware of the fact» – rivelano la filosofia del Contributo e dell’intera vicenda teorica di Pantaleoni, interpretò la ‘vittoria mutilata’ come esito di una congiura ebraica volta al dominio delle nazioni con le armi della propaganda ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] un certo periodo l'orientamento, si dette anche a studiare l'ebraico. Cercava però una strada sua, e negli anni di liceo, Parigi, dove si era recato per il IX congresso internazionale di filosofia, il Congrès Descartes, che si svolse dal 31 luglio al ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] Venezia e l'Europa, Torino 1979, ad Indicem; Id., Società ven., soc. ebraica, in Gli ebrei e Venezia…, a cura di G. Cozzi, Milano 1987, , pp. 123 s.; G. Santinello, Tradizione e dissenso nella filosofia neneta, Padova 1991, ad Ind.; G. Moroni, Diz. di ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...