CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] , prese ad insegnare, per poco meno di un decennio, filosofia e teologia nei conventi dell'Ordine ad Ascoli, a Bologna, ampio commento (1935) dal noto studioso e storico di origine ebraica, Cecil Roth.
Creato cardinale del titolo di S. Lorenzo ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] l'Islam, nato in Arabia non senza continuità con la tradizione ebraico-cristiana, e teso sin dalle origini a una missione universale; le cristiana e aperta a recepire la mediazione culturale della filosofia greca, che continua a segnare di sé la ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] del suo ben noto interesse per la filologia e la filosofia, l’atteggiamento conservatore nel campo biblico mostrò la ferma per regolare la vita delle altre confessioni religiose, compresa l’ebraica, non più «tollerate» ma «ammesse» (1929 e ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] causa del tipo di totalità che le derivava dalla sua fondazione ebraica, la Chiesa era destinata a radicarsi e a crescere in forme si rese conto di dover ricostruire le fondamenta della filosofia e della scienza greca al fine di creare appropriati ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] quanti a essa non appartenevano: da un lato le comunità ebraica e cristiana, partecipi di una comune matrice biblica e profondamente il pensiero delle Upaniṣad e di tutto il sistema filosofico del Vedānta. In alcune Upaniṣad, quali la Kaṭha- ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] far riflettere chiunque cercasse la propria via.
Nella Bibbia ebraica vi sono tre libri che appartengono a questa categoria dei Greci (7, 17-20).
Questo saggio è anche un filosofo. Aristotele e gli stoici propendevano per una religione cosmica; il ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] causa, prodotti di un'unica fonte.
Come nella filosofia ionica della Natura, così la sapienza naturalistica di Akhenaton libera traduzione dell'Inno di Akhenaton, pervenuta in lingua ebraica attraverso sconosciuti tramiti cananei. Altri testi, come i ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] in questi anni della conoscenza degli scritti di M. Scheler (1874-1928), il filosofo tedesco che rinunciò alle sue origini ebraiche per convertirsi al cattolicesimo e definire la teoria dell'esistenzialismo cristiano, realizzando la mediazione ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] eliminando con l'esilio e le condanne a morte i clan ebraici della città che si erano rifiutati di accettare la nuova consolidare l'area dell'identità islamica.
La civiltà islamica: filosofia, scienza e arti nell'epoca imperiale
La formazione di ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] nel 1895, per ragioni di salute, seguì il corso di filosofia all'Università Gregoriana e proseguì gli studi teologici e poi quelli relazioni alla Segreteria di Stato, sulla componente ebraica del bolscevismo dilagante; ma nello stesso tempo addebitò ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...