PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] . Lo zoroastrismo, considerato come un monoteismo d’ispirazione ebraica, è per Pettazzoni conseguenza di una riforma radicale nei storicista che prendeva a prestito le sue categorie dalla filosofia di Croce aveva indotto il professore a guardare con ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] tuttavia èmessa a frutto dall'A. la conoscenza dell'ebraico e delle lingue orientali.
Nel chiuso ambiente conventuale, 1194-1196 (riprende dal Gimma); N. Di Cagno-Politi, E. A. filosofo e matematico del sec. XVII, Appunti, 2 ediz., Roma 1890; G. ...
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CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] presso l'università di Roma, conseguì la seconda laurea in lettere frequentando i corsi di lingua greca ed ebraica, archeologia, filosofia e, in particolare, quelli di eloquenza latina ed italiana e storia romana, riuniti in una sola cattedra tenuta ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] il Fregoso e il F. era dunque la possibilità di conciliare filosofia antica e rivelazione cristiana, e neppure è da dimenticare che il Fregoso era vivamente interessato alla cultura ebraica, di cui il F. - come accennato - non era digiuno.
Gli anni ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] lingua italiana, che sarebbe stata usata anche nei corsi di filosofia.
Le ampie relazioni del B., pur riecheggiando idee ormai Bibbia, l'altro per l'insegnamento delle lingue greca ed ebraica. In generale, tuttavia, la riforma teneva conto di quelle ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] il nascente collegio rabbinico di Padova, dove prese servizio nel 1829 contribuendo - con l'insegnamento di storia, filosofia e letteratura ebraica - alla formazione di oltre quaranta rabbini.
Sposato in prime nozze a Trieste con Bella Segrè, ebbe da ...
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POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] dopo il 1532, studiò i primi rudimenti di medicina e filosofia con gli zii Yechiel Rechabjà e Moses Alatino. Nel 1545 la fonte principale per la vita del de’ Pomis è l’introduzione in ebraico al suo Dittionario novo Hebraico, cit., cc. 5r-v. Si veda ...
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GALLICCIOLLI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Venezia il 17 maggio 1733 da Paolo e da Adriana Grismondi, ricevette un'istruzione privata da Jacopo Scattaia, mediocre precettore; nel 1749 abbracciò lo [...] stato ecclesiastico e poi dedicò molti anni allo studio della teologia, filosofia, storia, lingua e letteratura latina e greca e soprattutto delle predilette lingue orientali, ebraico in primo luogo (ebbe a maestro il rabbino Simcha ben Abraham ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] , privo della competenza teologica, della conoscenza del greco e dell'ebraico e dei poteri di persuasione del parente, era stato alla fine convinto (in parte grazie anche ai suoi studi di filosofia) che l'anima è mortale. Così il Basalù si espresse ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] , ora istituzioni; ora fatti pubblici, ora privati, or popolari, or filosofici, ora arti, ora mestieri, ora scienze; ora guerre, ora paci"; tesi di una derivazione della lingua degli Osci dall'ebraica. Infatti lo J., profondamente cattolico, pur con ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...