IZZO, Carlo
Maddalena Pennacchia Punzi
Nacque a Venezia il 19 luglio 1901, figlio unico di Vincenzo, già bersagliere e impiegato delle Imposte, e Antonietta Lombardo. Conseguito il diploma superiore, [...] di lingua e letteratura inglese presso la facoltà di lettere e filosofia. Nel 1929 aveva sposato Lia Ravenna, insegnante, da cui ebbe razziali, che costarono alla moglie, di origine ebraica, la sospensione dall'insegnamento. Seguirono gli anni bui ...
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RABBENO, Ugo Raffaele
Manfredi Alberti
RABBENO, Ugo Raffaele. – Nacque a Reggio Emilia il 28 ottobre 1863 da Aronne e da Virginia Norsa, entrambi di famiglia ebraica. Il fratello maggiore, Angelo Massuadam [...] su riviste specializzate, a cominciare da un breve saggio sui rapporti fra biologia e sociologia uscito nel maggio del 1883 sulla Rivista di filosofia scientifica diretta da Enrico Morselli, a cui collaboravano studiosi di primo piano come il ...
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GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] destinato prima a Cagli e poi a Urbania; insegnò anche filosofia a Pesaro. Nella sua attività di predicatore conobbe la , trattati nei quali si criticano le religioni cristiana, ebraica e musulmana esaltando una religione razionalista di tipo deista ...
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MIGNANELLI, Beltramo.
Angelo Michele Piemontese
– Nacque nel 1370 a Siena da Leonardo; il nome della madre rimane incerto.
Emigrò «juvenculus et pauper», esercitando la mercatura verso Tunisi, Egitto, [...] , in efficace modo contrastivo. Il M. aveva nozioni di ebraico, aveva studiato la Victoria adversus Iudaeos del certosino genovese Vittore docente di filosofia nello Studium senese, partecipava alla disputa concernente la dottrina ebraica. Rispetto ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] , che apriva le Considerazioni, il G. manifestava semplicemente l'intento di scoprire le profonde verità filosofiche che l'antica poesia ebraica e greca celavano, bastava inoltrarsi nella prima parte dell'opera, dedicata alla produzione lirica ...
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TONDELLI, Leone Giorgio
Enrico Galavotti
– Nacque l’8 maggio 1883 a San Bartolomeo in Sassoforte, frazione del comune di Reggio Emilia. Era il quintogenito di Pietro e di Verina Curli, maestri elementari.
La [...] presso l’Università statale e si laureò nel 1908 in filosofia presso l’Accademia romana di S. Tommaso.
Durante il , Roma 1928; Le profezie di Ezechiele. Versione dal testo ebraico con introduzione e commento, Reggio Emilia 1930; La teoria escatologica ...
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ROSSANO, Pietro (Piero)
Valentina Ciciliot
– Nacque il 25 aprile 1923 da Emilio e da Angela Bergadano a Vezza d’Alba, in provincia di Torino, in una famiglia di quattro fratelli e una sorella. Non si [...] l’inglese, il tedesco e lo spagnolo. Il professore di filosofia don Natale Bussi, che fu anche vicedirettore del seminario, rappresentò la sezione dei classici della religione cristiana ed ebraica.
Nel 1973 Paolo VI nominò presidente al Segretariato ...
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TEDESCHI, Isach Raffael Samson
Angelo M. Piattelli
(in ebraico Itzchàq Refa’èl Shimshòn Ashkenazi). – Nacque ad Ancona l’8 maggio 1826 da Mosè Elia e da Venturina Aziz.
Fin da bambino venne educato [...] Medioevo all’epoca dell’autore), stampato a Cracovia nel 1901 (raccolta degli articoli pubblicati in ebraico nella rivista Ha-Zefira); La Cabbalà o la Filosofia degli Israeliti: (riproduzione di un lavoro inserito, or fa un decennio a frammenti, nel ...
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VALERI, Nino
Roberto Pertici
– Nacque a Padova il 28 aprile 1897 da Silvio e da Emilia Maestro, primo di due figli: il secondo, Arnaldo, seguì le orme del padre e fece, come lui, il farmacista tutta [...] (v. la voce in questo Dizionario). La madre era di famiglia ebraica, figlia di un rabbino.
Nino compì gli studi liceali a Venezia, Marco Tullio Cicerone e Jean-Jacques Rousseau) furono piuttosto di filosofia che di storia: la sua vera opera prima fu, ...
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NAMIAS, Giacinto
Donato Greco
– Nacque a Venezia il 10 aprile 1810, da Marco e da Susanna Bianchini, discendente da famiglia ebrea di origine spagnola, rifugiatasi in Italia nel XVI secolo per sfuggire [...] persecuzioni dell’Inquisizione.
A Venezia frequentò la scuola ebraica e la scuola rabbinica per poi essere ammesso alla medico veneziano dell’Ottocento, tesi di laurea, Università di Milano, facoltà di lettere e filosofia, anno accademico 2000-2001. ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...