LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] che si occupava anche di astrologia e di medicina, dialogava con personalità del mondo ebraico e discuteva su opere di autori arabi. La filosofia scotista aveva agganci con il pensiero ebraico e nei suoi commenti a Scoto il L. mostra di conoscere la ...
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MUSOLINO, Benedetto
Carmine Pinto
MUSOLINO, Benedetto. – Nacque a Pizzo l’8 febbraio 1809 da Domenico e da Francesca Starace.
La famiglia aveva tradizioni rivoluzionarie: lo zio e il padre aderirono [...] Napoli, dove studiò diritto, mostrando però anche interesse per la filosofia e la politica. Il suo carattere si rivelò ardito e appassionato gli ebrei in Palestina, fondare uno Stato nazionale ebraico e sistemare la carta politica dell’Oriente. Il ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] . È diviso per materie: letteratura (pp. 5-77); filosofia (pp. 78-100); teologia (pp. 101-183); medicina 228); diritto civile e canonico (pp. 229-298); libri in lingua greca ed ebraica (pp. 299-317); religiosi (pp. 318-331); in volgare italiano (pp. ...
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ULLOA, Alfonso
Anne Marie Lievens
de. – Nacque a Cáceres, in Spagna, nel 1529. Il padre si chiamava Francisco de Ulloa, mentre il nome della madre non è noto.
Fu nipote di don Álvaro de Sande, capitano [...] serie di stampe sempre più a carattere spirituale, morale, filosofico e storiografico; dall’altro come ‘supplicante’ di privilegi patrizio veneziano, la licenza di un libro in lingua ebraica. La confessione del nome del patrizio coinvolto gli valse ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] , che aveva la cattedra di lingua greca e ebraica presso l'Archiginnasio cittadino. La frequentazione del Cesarotti, non lo distolsero dagli studi che anzi allargò al campo della filosofia e della teologia, acquistando presto fama di uomo dotto. In ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] guida dell’abate Melchiorre Cesarotti, professore di lingua greca ed ebraica e letterato di grande fama, su consiglio del quale iniziò c. 136) si era dedicato a studi di filosofia politica, amministrazione ed economia, leggendo tra gli altri ...
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RIGNANO, Eugenio Vittorio
Gaspare Polizzi
RIGNANO, Eugenio Vittorio. – Nacque a Livorno il 31 maggio 1870 da Giacomo e da Fortunata Tedesco in una famiglia di origini ebraiche.
Dopo gli studi presso [...] Costanza (detta Nina) Sullam, della ricca famiglia ebraica milanese dei Pisa e presidente dell’Unione femminile nel . 1-4; B. Verzeroli, Il sistema etico di E. R., in Bollettino filosofico, I (1935), 2, pp. 33-47; La cultura milanese e l’Università ...
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FINETTI, Bonifazio
Silvano Cavazza
Nacque a Gradisca (ora Gradisca d'Isonzo, in provincia di Gorizia), capoluogo dell'omonima contea austriaca, il 16 febbr. 1705 da Antonio e Camilla Leonelli; l'8 marzo [...] sempre a Venezia, un proprio scritto, Il trattato della lingua ebraica e sue affini, che in realtà rappresentava il primo capitolo , Firenze 1966, pp. 177 s.; E. Garin, Storia della filosofia ital., Torino 1966, pp. 1018-1020, 1035; Id., Dal ...
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REGGIO, Isacco Samuele
Marco Grusovin
REGGIO, Isacco Samuele (Iashar). – Nacque a Gorizia il 15 agosto 1784 da Abramo Vita e da Regina Morpurgo.
Il padre, rabbino e insegnante della comunità ebraica [...] di orientamento mistico, guardava con simpatia e apertura al grande fermento culturale del mondo ebraico tedesco (Haskalàh) suscitato dall’opera filosofica ed esegetica di personalità quali Moses Mendelssohn e Naftaly Herz Wessely. Per questi motivi ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] studio "di libri razionalisti della Germania" usando "i testi ebraico e greco di edizioni protestanti della Bibbia". Era inoltre in anni collaborò anche alla Rivista trimestrale di studi filosofici e religiosi con uno studio avente per oggetto la ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...