SFORNO, ‘Ovadyah (Servadio, Salvadio)
Saverio Campanini
– Nacque a Cesena intorno alla metà degli anni Settanta del XV secolo da Jacob di Rubino, non si conosce il nome della madre, e appartenne a una [...] , si trasferì a Roma per approfondire lo studio della medicina. Qui nel 1498 dette lezioni private di ebraico (e probabilmente di filosofia maimonidea) all’umanista svevo Johannes Reuchlin, che lo ricordò nel suo De Rudimentis Hebraicis, apparso a ...
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ORVIETO, Angiolo
Laura Cerasi
ORVIETO, Angiolo. – Nacque a Firenze il 18 giugno 1869, primogenito di Leone, banchiere, e di Amalia Cantoni.
Ampie notizie sulla famiglia si rinvengono nel testo autobiografico [...] Augusto Conti, Gaetano Trezza, si laureò in filosofia con Felice Tocco nel 1895, facendo gruppo ad ind.; C. Del Vivo, L’approdo alle Scritture. Ispirazione e tradizione ebraica nella poesia di A. O., in La Rassegna della letteratura italiana, 2002, ...
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COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] musica e versi, profonda conoscitrice dell'Antico Testamento, di storia, tradizioni e religione ebraiche, insieme con le quali studiò filosofia, teologia, astrologia e letterature classiche, mentre appare aver conosciuto in lingua originale almeno ...
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MARZOLO, Paolo
Leonardo Savoia
– Nacque a Padova il 13 marzo 1811 da Antonio e da Francesca Casagrande.
Ingegno precoce, a quattordici anni seguì il corso di filosofia nell’Università di Padova continuando [...] anni di studi: lettura degli enciclopedisti, di scrittori latini e greci, apprendimento delle lingue tedesca, ungherese, ebraica e successivamente araba, turca e cinese; investigò con attenzione sulle differenze che riscontrava nei dialetti. Fece ...
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SUPINO, David
Marco P. Geri
– Nacque a Pisa il 6 marzo 1850, figlio primogenito di Moisè, mercante, collezionista e appassionato d’arte, e di Rachele Rignano.
Iscrittosi alla facoltà giuridica pisana, [...] speciali di rito (non ottenendo la lode solo a filosofia del diritto e economia politica) e discutendo una tesi , pp. 109 s.; S. Mazzamuto, I giuristi dell’Ateneo pisano e la questione ebraica, in Gli ebrei a Pisa (secc. IX-XX), a cura di M. Luzzati ...
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GIOVANNI (Zuan) di Gara (di Garra)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Nacque da Giacomo, a Riva del Garda tra il secondo e il terzo decennio del secolo XVII (dalla registrazione di morte, stilata il 6 dic. [...] medievale quali il Keter Malkhut (1570) di Shelomoh Ibn Gabirol o opere del pensiero religioso-filosoficoebraico medievale e moderno, quali il Kuzari (1594) di Yehudah ha-Levi o le Mif'aloth Elohim di Yiṣḥaq Abravanel. G. pubblicò inoltre raccolte ...
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BOLDETTI, Marcantonio
Nicola Parise
Nato a Roma il 19 nov. 1663 da agiata famiglia d'origini lorenesi, compì i propri studi al collegio Ghisleri, abbracciando lo stato ecclesiastico ed attendendo, soprattutto, [...] allo studio della filosofia morale e dell'erudizione sacra e profana. Approfonditosi successivamente nello studio della lingua ebraica, sotto Innocenzo XII ne fu nominato scrittore presso la Biblioteca Vaticana.
Più tardi, in quel periodo di completo ...
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VERCELLONE, Carlo Antonio (in religione Carlo Giuseppe)
Mauro Regazzoni
– Nacque a Sordevolo, nella diocesi di Biella, il 10 gennaio 1814, figlio di Giovanni; non è noto il nome della madre.
Nel 1829 [...] novembre 1830 professò i voti solenni. Rientrato a Torino per gli studi filosofici, vi rimase fino all’ottobre del 1832 e poi fu destinato a per la cattedra di Sacra Scrittura e di filologia ebraica all’università di Genova, ma il padre generale si ...
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SACERDOTI, Angelo (Raffaele Vittorio; in ebraico Mordekhai Refael Chaim ha-Kohen). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1886 (secondo il calendario ebraico, 27 Adar 5646)
David Gianfranco Di Segni
da David [...] a Vienna. Il giovane Sacerdoti si laureò in lettere e filosofia a Firenze nel giugno del 1908 e nello stesso anno fu ’imperio e di guida negli organi e nelle funzioni più alte della vita ebraica in Italia» e che si «deve a lui se l’interesse dei ...
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LUZZI, Giovanni
Laura Demofonti
Nacque a Tschlin, un villaggio della bassa Engadina, nel Cantone svizzero dei Grigioni, l'8 marzo 1856 da Jon Lüzi e Uorschla Scharplaz, mentre un incendio, divampato [...] Edimburgo, il L. proseguì i suoi studi di ebraico, finché dalla Chiesa valdese non gli giunse l' 169 s., 179, 209, 244, 548; L.H. Berkhof, 200 anni di teologia e filosofia. Da Kant a Rahner: un itinerario di viaggio, Torino 1992, pp. 428-430; H.-P ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...