SACCHINI, Francesco
Alessandro Guerra
– Nacque a Paciano, in provincia di Perugia, il 10 novembre 1570.
Il suo ingresso al noviziato della Compagnia di Gesù è registrato l’8 ottobre 1588 nel verbale [...] cui nel frattempo ebbe modo di approfondire lo studio di filosofia e teologia (Roma, Pontificia Università Gregoriana, Origine del ‘cristiano nuevo’, pubblicizzando quindi ingenuamente la radice ebraica del successore di Ignazio (A.A. Sicroff ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] dell'arte moderna causate dalla cultura "bolscevica" ed "ebraica" in difesa dei valori puri della razza ariana ( ibid., 8, pp. 3, 8; ibid., 9, p. 8; Nuovissimi orientamenti della filosofia estetica, ibid., 16, pp. 1, 8; E. Kant e la musica, ibid., 27 ...
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MORARDO, Gaspare
Paolo Cozzo
MORARDO, Gaspare. – Nacque a Oneglia il 7 marzo 1736 (ma nello Stato di servizio dei professori dell’Università di Torino l’anno di nascita risulta essere il 1738).
Allievo [...] a Milano nel 1761, tra il 1763 e il 1766 insegnò filosofia e retorica nel collegio scolopico di Oneglia. Dalla città natale – , pp. 79 s.; A. Merlotti, Il dibattito sull’emacipazione ebraica in Piemonte alla fine del Settecento, in Ebrei, Via Vico. ...
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TACCHI VENTURI, Pietro
Daiana Menti
– Nacque a San Severino Marche (Macerata), il 12 agosto 1861 sesto degli otto figli di Antonio, avvocato rotale, e di Orsola Ceselli, appartenente a un’agiata famiglia [...] si iscrisse, primo del suo Ordine, alla facoltà di lettere e filosofia presso l’Università di Roma dove conseguì nel 1891 la laurea a . Sede e il governo.
Nel corso del 1938 la questione ebraica fu al centro dei colloqui fra Tacchi Venturi e il duce ...
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RICASOLI, Pandolfo
Maria Pia Paoli
RICASOLI, Pandolfo. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1581 da Francesco Maria, cavaliere di S. Stefano, e da Diamante di Federico Antinori, primogenito di cinque figli [...] maschi, di cui soltanto Bindaccio gli sopravvisse.
Compì studi di teologia e filosofia; fin da giovane si distinse nell’apprendimento delle lingue latina, greca e dell’ebraico studiato nell’Università di Pisa sotto la guida di Cosmo Svetonio. Presi ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] università pubbliche, in quanto proveniente da una famiglia ebraica, a causa delle leggi razziali emanate dal 1938. Volpe, ottenne l’incarico, che tenne per tre anni, di filosofia del diritto alla facoltà di lettere dell’Università di Messina. Nell’ ...
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SCHIFF, Joseph Hugo.
Marco Ciardi
– Nacque a Francoforte sul Meno da Joseph Moses (1784-1852) e da Henriette Trier (1798-1888) il 26 aprile 1834.
Appartenente a una antica famiglia ebraica, di origine [...] settembre a Karlsruhe, dove Stanislao Cannizzaro (che due anni prima aveva pubblicato il Sunto di un corso di filosofia chimica) riuscì a imporre a livello mondiale la validità dell’ipotesi di Avogadro, stimolando Dmitrij Ivanoviĉ Mendeleev (presente ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] , La filosofia della tradizione e l'opera di Paul Vuillaud (ibid. 1934). Il suo eclettismo lo aveva orientato anche verso la linguistica e la glottologia, da cui l'interesse per il Vuillaud, studioso della lingua ebraica e in particolare della ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] funzione della lotta al "pensiero moderno" (cfr. Professori ebrei e dottrina ebraica, ibid., IX [1938], pp. 490-93; La mentalità borghese del neo-sindacalismo di Stato), in Rivista internaz. di filosofia del diritto, VI (1926), pp. 414-23; Teoria ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] specificamente culturale, spicca la sua corrispondenza, dovuta ai comuni interessi per la cultura ebraica, con Giovanni Reuchlin. La sua fama come teologo, filosofo ed esegeta declinò rapidamente dopo la morte. Questa avvenne a Roma probabilmente non ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...