MOSE da Rieti
Anna Esposito
MOSÈ da Rieti (Moses ben Isaac). – Nacque a Rieti nel 1388 da Gaio (Isaac), probabilmente un banchiere, e qui trascorse la sua giovinezza fino al momento in cui intraprese [...] , p. 51 n.). Nel 1436 risulta a Perugia, dove copiò per la sua biblioteca, ricca di testi medici e filosofici, la versione ebraica del Robur coelorum di Averroè (come attesta l’autografo colofone del ms.), e quindi a Narni, dove ricevette la nomina ...
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MASSA, Niccolò
Lisa Roscioni
– Nacque a Venezia il 14 marzo 1489 da Apollonio e da Franceschina Dainese (o Danese).
Il M. apparteneva a una famiglia di ricchi e nobili mercanti di origine genovese. [...] navigazione e poi allo studio delle lettere e delle arti. Studiò filosofia a Padova con Sebastiano Foscarini e greco antico a Venezia con latine e greche nonché fine conoscitore della lingua ebraica (David de Pomis lo ricorda nel suo Dittionario ...
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PAVONE, Francesco
Sabina Pavone
PAVONE, Francesco. – Nacque il 9 novembre 1568 a Catanzaro, da Massimiliano e da Sigismonda Talarico.
Degli altri figli avuti dalla coppia, quattro morirono in giovane [...] dei novizi per due anni (Catalogo triennale, 1603, ARSI, Neap., 81, c. 13v). Insegnò in seguito filosofia per tre anni, Sacra Scrittura e lingua ebraica (c. 102r). Nel catalogo segreto del 1615 – assente fino a quell’anno poiché il nuovo rettore non ...
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MARINI, Gaetano
Domenico Rocciolo
– Nacque a Santarcangelo di Romagna il 18 dic. 1742 da Filippo e dalla contessa Francesca Baldini. Compì i primi studi nel seminario vescovile di Rimini. Apprese le [...] (Janus Plancus), per poi frequentare a Santarcangelo la scuola di G.P. Giovenardi. Attratto in particolare dalla filosofia, dalle lingue greca ed ebraica e dalla storia naturale, con l’aiuto del cugino F.L. Massajoli, vicario generale di Foligno e ...
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MOÜCKE, Francesco
Alfonso Mirto
– Nacque a Firenze, nel popolo di S. Remigio, il 30 luglio 1700, da Giovacchino e da Maria Rosa di Domenico Antonio Bombicci.
Il padre, di origini amburghesi, era al [...] il figlio Giovacchino, che nel 1753 si laureò in filosofia e medicina a Pisa, ma morì nel 1758. Nel B. Maracchi Biagiarelli, Privilegio e inizio di stampa in caratteri ebraici a Firenze 1734-1735, inStudi di biblioteconomia e storia del libro ...
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MENOCHIO, Giovanni Stefano
Stefania Pastore
– Nacque a Padova il 9 dic. 1575 da Giacomo e da Margherita Candiani, figlia di Giovanni Antonio, mercante di Pavia.
Secondo il libro di famiglia, il M. fu [...] ma nel 1594 entrò nella Compagnia di Gesù, ad Arona, studiò filosofia dal 1596 al 1599 e teologia dal 1602 al 1606 all’Università quarto voto il 21 sett. 1621.
Dal 1605 insegnò greco, ebraico, teologia morale e Sacre Scritture a Milano e a Cremona. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Klimt nasce come un maestro dell’arte accademica. Divenuto leader della rivolta della [...] grandi tele per il soffitto dell’aula magna dell’università. Filosofia (1899), Medicina (1901) e infine Giurisprudenza (1903) segnano Bloch Bauer Klimt ritrae una signora altoborghese dell’élite ebraica di Vienna, già sua modella per il dipinto ...
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INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] . Tornato in Sicilia, dal 1617 al 1629 insegnò ebraico (una sua grammatica ebraica manoscritta si conserva tra gli atti del processo di beatificazione), teologia morale, logica e filosofia nel pubblico liceo e nei conventi cappuccini di Siracusa ...
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TREVES, Piero
Roberto Pertici
– Nacque a Milano il 27 novembre 1911 da Claudio, deputato socialista, allora direttore dell’Avanti!, e da Olga Levi, di cospicua famiglia veneziana, figlio secondogenito, [...] dopo Paolo, nato il 27 luglio 1908.
La madre era sorella del filosofo del diritto Alessandro Levi e di Igina, sposata con Edmo Gerbi, appartenente all’alta borghesia ebraica di Livorno. Piero si formò, dunque, in un ambiente di ebraismo secolarizzato ...
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RUSCA, Nicolò,
Alessandro Pastore
beato. – Nacque a Bedano (attuale Canton Ticino, Svizzera) il 20 aprile 1563, primogenito del notaio Giovanni Antonio e di Daria Quadrio, figlia del medico Giovanni [...] al 1586, seguendo i corsi di retorica e dialettica, poi di filosofia e teologia. In quel periodo lesse anche opere vietate, tra Lugano, fra cui varie opere patristiche e una Bibbia greca ed ebraica pubblicata a Ginevra nel 1609 (Pozzi, 1997, p. 321). ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...