fiume
Bruno Basile
Pietro Mazzamuto
Sempre nel significato di " corso d'acqua ", il termine compare con alta frequenza e ricca gamma di significati in tutte le opere di Dante.
Il senso più generico [...] D. raccoglie i principali filoni escatologici della cultura ebraica e cristiana, classica e anche araba od orientale in " Giorn. d. " XXV (1922) 4 (poi in Saggi di filosofia dantesca, Milano 1930, 346 ss.); H.T. Silverstein, The weeping statue and ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Karl Marx prende forma negli anni Quaranta e giunge ai suoi esiti maturi [...] base della sua costruzione teorica. Dedica la tesi di laurea alla filosofia della natura di Democrito ed Epicuro e la discute all’università di stesso fascicolo esce un penetrante saggio Sulla questione ebraica, in cui Marx discute e critica le tesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] sperimentale, chimica, diritto municipale, storia ecclesiastica ed ebraica, ma era una riforma solo parziale, non prevedendo ed arti. Strutturata in quattro classi (matematica, filosofia, fisica sperimentale, belle lettere), essa richiamò sempre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fama del filosofo maiorchino Raimondo Lullo è soprattutto legata all’ars combinatoria, [...] i motivi ispiratori dell’arte combinatoria, l’influenza della cultura ebraica che proprio a Barcellona, alla metà del XIII secolo, vede riemergere – in funzione anti-razionalistica contro la filosofia di Mosè Maimonide – l’antico sapere segreto della ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] come un essere essenzialmente storico e da cui traspare un'originale filosofia della storia. Allo stesso tempo, e con altrettanto vigore, e legge
Una delle questioni cruciali della concezione ebraica e cristiana della storia è quella del rapporto ...
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Gentile, gli ebrei e le leggi razziali
Giovanni Rota
Gentile e i colleghi ebrei
La voce dedicata a Gentile nella seconda Appendice (1° vol., 1948) di quell’Enciclopedia Italiana alla quale il filosofo [...] , in partic. pp. 296-98.
R. Faraone, Giovanni Gentile e la “questione ebraica”, Soveria Mannelli 2003.
G. Rota, Il filosofo Gentile e le leggi razziali, «Rivista di storia della filosofia», 2007, 2, pp. 265-300, poi in Id., Intellettuali, dittatura ...
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Gentile e il Concordato
Alberto Melloni
L’idealismo proibito
Quando nel giugno 1934 la Congregazione del Sant’Uffizio iscrive nell’Indice dei libri proibiti l’opera omnia di Benedetto Croce e Giovanni [...] l’attivismo con cui il gesuita si muove per accontentare il desiderio del filosofo di vedere gli atti del processo a Giordano Bruno (cfr. Turi sul cristianesimo che sarebbe rimasto una «setta» ebraica se non fosse stato reso grande dall’incontro ...
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RICCI, Matteo
Ronnie Po-chia Hsia
RICCI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 ottobre 1552 da Giovanni Battista, speziale, e da Giovanna Angiolelli. Primogenito di numerosi figli, studiò con i padri della [...] , nei capitoli da uno a quattro, Ricci utilizza la filosofia naturale per illustrare la teologia cristiana. Il Signore del Cielo voce della presenza di alcuni membri di una comunità ebraica, un tempo fiorente, a Kaifeng nella provincia di Henan ...
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Temi olimpici: la politica, le guerre, i boicottaggi
Roberto L. Quercetani
I Giochi Olimpici dell'era moderna hanno ormai più di un secolo di vita. In questo tempo il loro cammino non è stato scevro [...] Stati Uniti c'erano dirigenti sportivi di razza ebraica che avrebbero boicottato volentieri l'appuntamento tedesco, anche non si sentiva ancora pronta per primeggiare su tutti, come la filosofia del suo regime le imponeva di fare. Da tempo era invalsa ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] Nunzio Nasi, altro massone di cui scrisse un panegirico (Rivista di filosofia e scienze affini, nov.-dic. 1901, vol. 5, n. se non di un ‘complotto’, di un costante pericolo ebraico per l’Occidente. Pezzi esplicitamente antisemiti comparvero su La ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...