Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] di tesi (piuttosto che di testi veri e propri) greche, ebraiche (anche cabalistiche), patristiche e scolastiche che egli riuscì a riunire in una grande sintesi sia filosofica, sia teologica. La sua celebre proposta del 1486 di difendere durante ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] la Facoltà delle arti, dove si studiavano a fondo la filosofia della Natura di Aristotele e la dottrina cristiana. In Italia corte si lavorò intensamente alla traduzione di testi arabi ed ebraici in latino e in castigliano (conferendo così a questo ...
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Orientamenti dell’arte contemporanea
Stefano Chiodi
La condizione postmediale delle arti visive
All’inizio del 21° sec., le tendenze in atto nell’ambito delle arti visive si inscrivono in uno scenario [...] il quartetto Klezmer Chidesc in omaggio alla perduta tradizione musicale ebraica del quartiere Mitte – e l’anno seguente a di una nuova definizione di moderno posta sotto l’egida del filosofo Walter Benjamin. Da qui la scelta di proporre il lavoro di ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] per stabilirsi a Lunel, nel Sud della Francia; qui, su richiesta dei notabili ebrei locali, intraprese la traduzione in ebraico di opere filosofiche o morali, scritte in Spagna o in Oriente da studiosi ebrei arabofoni. Suo figlio, Šemû᾽ēl ibn Tibbōn ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] sua popolarità presso un certo giornalismo, l'etichetta 'fondamentalismo ebraico' sembra corrispondere più a un'operazione polemica messa in atto la modernità (pur condannandone i principî e la filosofia), si è già visto come il movimento salafita ...
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lingua
Lucia Onder
Pier Vincenzo Mengaldo
Pier Vincenzo Mengaldo
In senso proprio, per l'organo della bocca: Cv I I 12 né denti né lingua ha né palato; If XVII 75 Qui distorse la bocca e di fuor trasse [...] è proprio assoluta: lo stesso ydioma è adoperato per la l. adamitica e l'ebraico (VE I IV 1, VI 1 e 7, VII 8), o, al passim. Si vedano inoltre, almeno: F. D'Ovidio, D. e la filosofia del linguaggio, in Studii sulla D.C., Palermo 1901 (poi in Opere, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] assegnata una cattedra di fisica teorica all’Università ebraica di Gerusalemme. I suoi lavori più significativi riguardano 699.
R. Maiocchi, Einstein in Italia: la scienza e la filosofia italiane di fronte alla teoria della relatività, Milano 1985.
R. ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] religioso, presenta una ricostruzione critica della storia della religione ebraica e cristiana, da Mosè fino alla tarda antichità. La facoltoso zio immigrato in Francia, d’Holbach si dedicò alla filosofia, il suo salotto a Parigi è stato il luogo d’ ...
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Il canone letterario europeo
Mario Domenichelli
Esiste un canone europeo?
Il dibattito sul canone letterario è stato particolarmente acceso tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta del Novecento a partire [...] . E, ancora, data la radice comune classico-ebraica (Cosma 2003; Lambropoulos 1993), quella da cui parte oppone al multiculturalismo nel nome degli stessi grandi valori e della filosofia della storia che sono sottesi a tutta la ricerca di Huntington ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] la coniugazione di diverse influenze: la cabala cristiana o ebraica, il Corpus hermeticum, l'opera di Ficino, quella Sole celeste. Durante il passaggio si combina con lo 'zolfo filosofico', che si trova disperso all'interno della Terra, producendo ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...