ellenismo
Massimo Di Marco
La diffusione della cultura greca nel Mediterraneo e in Asia Minore
L'ellenismo è il periodo storico che va dal 323 al 31 a.C. È stato a lungo considerato un periodo di decadenza. [...] e scienza
Accanto all'Accademia (l'antica scuola di Platone) e al Peripato (la scuola di Aristotele) nascono nuovi indirizzi filosofici: lo stoicismo, l'epicureismo, lo scetticismo. Al centro della riflessione filosofica ci sono il problema della ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] da G.W.F. Hegel, il quale con essa designa una delle tre partizioni fondamentali dellafilosofia (logica, filosofiadella n., filosofiadello spirito). Si distingue dalla scienza come indagine sperimentale in quanto deduce a priori le manifestazioni ...
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Teoria filosofica che nell’interpretare gli eventi del mondo naturale e il corso della storia umana assume la materia come unico principio esplicativo.
La filosofia greca
All’interno delle mitologie antichissime [...] fenomeni terrestri, sia delle funzioni fisiologiche, imposero con sempre maggiore precisione la scomposizione del mondo naturale secondo il peso, il numero, la misura.
I filosofiscienziati e la nuova scienza
Due alternative teoriche fondamentali ...
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Filosofo (Rovereto 1797 - Stresa 1855). Patriota e liberale, fu inviato (1848) dal governo piemontese presso papa Pio IX. La sua ricerca filosofica prende le mosse da un'impostazione gnoseologica kantiana [...] e storia comparativa e critica dei sistemi intorno al principio della morale (1837); Antropologia in servizio dellascienza morale (1838); ); Trattato della coscienza morale (1839-40); Filosofia del diritto (2 voll., 1841-45); Teodicea (1845); Prose ...
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Logico e filosofo statunitense (Akron, Ohio, 1908 - Boston, Massachusetts, 2000). Partito dalla critica della teoria dei tipi per mostrarne l'eliminabilità in un lavoro di perfezionamento e di semplificazione [...] questa concezione, tipica dell'immagine neopositivistica dellascienza, Q. contrappose una sua autobiografia The time of my life (1985). Numerose sono le raccolte di saggi sulla filosofia di Q.; si ricorda qui The philosophy of W. V. Quine, a cura di ...
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Filosofodellascienza (Vienna 1902 - Croydon 1994). Tra i maggiori filosofidellascienza del sec. 20º, ha esercitato grande influenza per la sua concezione fallibilistica della conoscenza e del metodo [...] sulla base di leggi specificamente storiche, diverse da quelle dellescienze naturali e non soggette a falsificazione. Sul piano dellafilosofia politica, la concezione fallibilistica della conoscenza ha condotto P. a una critica del totalitarismo ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] filologica dei classici greci e latini, dal rifiorire delle lettere e delle arti, dellascienza e in genere della cultura e della vita civile e da una concezione filosofica ed etica più immanente.
Destinato a estendersi successivamente ...
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Dottrina che si caratterizza per la totale negazione dei valori e dei significati elaborati dai diversi sistemi filosofici.
Il n. nella filosofia tedesca
Il termine (nella forma ted. Nihilismus) comparve [...] Fichte di F.H. Jacobi del 1799, dove è usato per indicare la conclusione necessariamente assurda e distruttiva di ogni filosofiadella pura dimostrazione. Più tardi il termine fu utilizzato per indicare una totale corrosione e caduta dei valori e, di ...
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Termine filosofico usato per la prima volta al principio del 17° sec. da J. Lorhard (1606) e R. Goclenio (1613) e divulgato soprattutto da C. Wolff (1730) per designare la scienza dei caratteri universali [...] scienza che studia le strutture essenziali proprie delle varie scienze, e da M. Heidegger per designare la scienza del fondamento dell in campo di filosofiadella logica soprattutto da W.V.O. Quine, sul problema della natura delle entità di cui si ...
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intenzionalità Nelle filosofie di F. Brentano e di E. Husserl, il carattere per cui un fatto di coscienza è ‘coscienza di’ qualche cosa, vi si riferisce, pur non essendo tale cosa necessariamente reale [...] implausibile tanto il monismo materialista quanto la riduzione del vocabolario della psicologia all’unico linguaggio delle proposizioni dellascienza fisica. Nell’ambito della psicologia filosofica l’i. è quella dimensione relazionale per cui ogni ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...