Filosofo ed erudito poligrafo, nato a Como nel 1841, morto a Todi nel 1918. Studiò diritto a Padova, poi storia e geografia a Bologna, quindi matematica, scienze naturali ed economiche in Italia e all'estero; [...] con le espressioni della coscienza e della volontà dell'essere, dall'atomo sensibile all'uomo. Tra gli scritti, ricordiamo: Geografia enciclopedica (Milano 1874); La nuova scienza (Roma-Todi 1882-96, voll. 6); Epitome di filosofia italica (Todi 1910 ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] e geografia storica (493), con dotazioni più deboli, ma non marginali, delle altre discipline, prevalentemente scientifiche: matematica 377, storia naturale 232, lingua francese, filosofia e chimica 174 per ciascuna (Genovesi 1988, pp. 81-82). All ...
Leggi Tutto
COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] entro i suoi moduli, sentiti come gli unici congruenti col volto moderno dell'attività scientifica. A Pisa il C. seguì i corsi matematici di G. Grandi e, pare, anche le sue lezioni private di filosofia (una lettera del C. al Grandi, del 3 ag. 1717, è ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] . furono influenzati profondamente dalla formazione filosoficadello zio, ispirata alla nuova visione scientifica di Newton e Locke. Studiò al tempo stesso lettere italiane e latine, greco ed ebraico, matematica, filosofia e scienze naturali, diritto ...
Leggi Tutto
FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] pose per suo conto a leggere autori recenti (W. J. Gravesande, J. Keill, Wolff, esponenti della svolta matematico-sperimentale subita dalla filosofia naturale. Come scrisse poi, queste letture gli riuscirono difficili a causa di una base scientifica ...
Leggi Tutto
GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] matematica e fisica presso il liceo Parini di Milano permette al G. di riprendere gli studi filosofici fra il 1938 e il '41, e altri fra i racconti dell'Adalgisa, nel '44 e quelli delle Novelle dal Ducato in fiamme, del '53. Nel 1970 il G ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] Fiammetta (1896-1897), frequentò la facoltà di lettere e filosofia a Torino, dove ebbe tra i professori A. Graf la matematica rigidità della scansione con cui la famiglia si estingue; dall'altra, nell'analisi delle sofferenze atroci delle due ...
Leggi Tutto
DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] con lezioni private: apprese così la cosmografia e la matematica dal padre Acetta, napoletano, e la teologia dal Voltaire (fasc. 1), o si preoccupa dell'educazione delle donne (fasc. 7), o analizza i filosofi moderni (fasc. 12), dopo un originale ...
Leggi Tutto
BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] , compresa quella del Cesarotti svolta nel Saggio sulla filosofiadelle lingue. Se lo scritto non va più in da visite a mostre d'arte; le statistiche; gli appunti di matematica, fisica, chimica, nonché le descrizioni di nuove scoperte scientifiche. ...
Leggi Tutto
GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] del sonetto: metrica e matematica al tempo di Federico 1999, pp. 93-106; Id., I Siciliani e l'arte dell'imitazione, "La Parola del Testo", 3, 1999, nr. La poesia di Giacomo da Lentini. Scienza e filosofia nel XIII secolo in Sicilia e nel Mediterraneo ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...