COLLE, Francesco Maria
Paolo Preto
Nacque a Belluno il 29 dic. 1744 da Gerolamo, discendente di una delle più influenti famiglie della città, e Cecilia Gimosa. Entrato giovanissimo nella Compagnia di [...] sede di Novellara (Modena), studiò lettere a Piacenza, filosofia e matematica a Bologna, diventando poi docente di retorica in varie scuole. In seguito alla bolla di Clemente XIV di scioglimento della Compagnia, ritornò allo stato laicale e, dopo un ...
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AMADEI, Luigi
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Nacque a Napoli, da famiglia comitale, il 26 marzo 1819. A Roma si laureò in filosofia e matematica ed entrò, nel 1839, con il grado di sottotenente nel Corpo del genio pontificio. [...] (Roma s.d.). Ritiratosi a vita privata, morì a Roma il 12 genn. 1903.
È interessante la partecipazione dell'A. al lungo dibattito sui problemi generali dell'esercito italiano, che si svolse, in libri e riviste, nei primi anni del Regno. Nel 1867 l'A ...
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ALBERTI, Antonio
Armando Sapori
Nacque il 2 ott. 1495 a Firenze da Niccolò. Introdotto dal suo maestro Francesco Cattani da Diacceto, discepolo e amico di Marsilio Ficino, all'Accademia platonica degli [...] lo Studio di Pisa, ove ebbe anche le funzioni di assistente del suo maestro per l'insegnamento dell'etica, dellamatematica e dellafilosofia. Uomo di solida dottrina e in contatto con gran parte degli eruditi fiorentini suoi contemporanei, contribuì ...
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Pseudonimo dello scrittore e patriota Giuseppe Barilli (Budrio 1812 - Bologna 1894). Datosi agli studî di matematica e filosofia, esordì col Discorso sull'incivilimento (1837) e col Trattato popolare di [...] 1860 e fu tra i fondatori della Società operaia di mutuo soccorso di Bologna. Riprese ancora le armi nel 1866 e nel 1867 con Garibaldi. Deputato dal 1876. Acquistò vasta notorietà per le sue opere storiche e filosofiche pervase d'un tardo e ingenuo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di eclettica correttezza; a G. Guarini, di ampia cultura filosofica e matematica, si devono ardite invenzioni, sviluppo dell’eredità borrominiana. L’ascesa politica ed economica della città di Genova nel 17° sec. si riflette nella fioritura ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] del debito pubblico dal 160% del PIL (1990) al 90,1% (2008), dell’inflazione dall’11% (1990) al 4,4% (2008). Sulla base di tali dalla pratica, furono oggetto di riflessione da parte di matematici e filosofi, come Pitagora, vissuto tra il 6° e il ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] di rado nell’oligofrenia (ipertrofia parziale della m. per la musica, la matematica ecc.), e transitorie o episodiche, nelle vaccinazioni.
Filosofia
Nella filosofia antica la nozione di m. si connette con il problema della possibilità di ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] creditore dell’azienda.
Filosofia
Nella filosofia del diritto, l’intuizione secondo la quale esiste una corrispondenza tra l’o. dell’universo delle transizioni di fase di seconda specie (➔ transizione) e il parallelo sviluppo di strumenti matematici ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] analoghe si perpetuarono fino a buona parte dellafilosofia moderna, accolte ancora da Cartesio, che ritenne della struttura nucleare, nella fisica atomica, nella fisica dello stato solido e nella fisica delle basse temperature.
Matematica ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] alfabeti per sordomuti.
La teoria dei s. nella filosofia moderna
I temi toccati finora trovano ancora una Matematica
Il termine s. si usa per indicare i simboli delle operazioni e delle relazioni: il s. dell’addizione, della sottrazione, il s. della ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...