LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] all’attività di assistente presso la facoltà di matematicadell’Università di Roma, affiancava quella politica nel appiattita su una visione riduzionista della psicofisiologia, Venturini si era laureato prima in filosofia e poi in medicina (anche ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] del razionalismo cartesiano e dell'empirismo inglese, il C. ebbe l'agio economico e l'opportunità sociale di dedicarsi liberamente in qualità di abate a studi scientifici e filosofici, a letture di trattati matematici, astronomici, naturalistici e ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] si iscrisse al corso di scienze fisiche, matematiche e naturali dell'università di Catania. Solo più tardi, e 109-116; L. Baldacci, F. D., in Studi urbinati di storia, filosofia e letteratura, XXXVI (1952), poi in Letter. e verità, Milano-Napoli 1963 ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] , un'esattezza del metodo e una conseguenzialità logica dello stesso rigore di "una matematica", che faceva del suo autore il vero "riordinatore del giure punitivo", il "fondatore dell'insegnamento filosofico del diritto penale", o, come poi si disse ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] padre e il 30 novembre dello stesso anno perdette anche la madre filosofico-scientifiche del pensiero contemporaneo (psicanalisi, fenomenologia, sociologia, marxismo, passaggio dalla fisica meccanicistica alla fisica dei quanti).
Dopo le matematiche ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] 1843, dopo aver conseguito la laurea in filosofia presso l'università di Padova, divenne si dilettò anche di matematica (Bernardi, p. 220 con la storia quanto ai principii di Roma, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere e arti, s. 3, ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] dialettica e la matematica soprattutto, cui si aggiunse lo studio delle lettere greche. In occasione della peste che colpì della provincia, nella vita pubblica come in quella privata. Il C. dedicò il libro ad Antonio Corner, professore di filosofia ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] dei Fenomeni di Arato nel Par. Gr. 2841: il grande filosofodell'antichità, un neoplatonico del XII sec. e un'opera di e di scienza naturale e in un altro più strettamente scientifico-matematico. Il primo, molto ricco per l'area calabro-sicula nel ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] camaldolese Guido Grandi, lettore di filosofia nello Studio pisano oltre che matematico molto noto e apprezzato da Id., La polemica fra Guido Grandi e A. M., in Atti della Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna, VI (1959), pp. 184-209; M. ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] le "chiacchiere" peripatetiche; si convinse che solo la matematica ofEre gli strumenti idonei a una indagine razionale sulla novità in scritti come Dellafilosofia naturale, Del dominio e della servitù, Della novità, Della potenza ecc., inquadrati in ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...