La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] si è detto ‒ considerava le discipline del quadrivio come un'articolazione dellamatematica, che era la parte dottrinale dellafilosofia ispettiva o teoretica (le altre parti dell'ispettiva erano quella naturale e quella divina).
Isidoro di Siviglia ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] del 20° secolo appariva minato l’intero edificio dellamatematica e della fisica classiche e le nuove scoperte facevano vacillare Georges Sorel, il pragmatismo di William James, la filosofiadell’azione di Maurice Blondel. Sul piano politico, ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] ), in grado di proporre un'ampia varietà di forme stilistiche, essenziali per acquisire conoscenza dellafilosofia, della medicina e dellamatematica. L'attenzione nei riguardi dei testi scientifici è confermata dagli scritti di Dioscoride e Nicandro ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] ingresso nella congregazione, il G. si dedicò intensamente allo studio della logica e dellamatematica, e già nel 1838 era professore di "filosofia razionale" (cioè di matematica, logica e metafisica) nel collegio Clementino di Roma; nel frattempo ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] di prestigio nell'ambito della vita cittadina favorirono la formazione intellettuale dell'A., affidata al precettore Girolamo d'Aquino e rivolta allo studio di diverse dottrine: dalla filosofia alla matematica, dall'astrologia alle principali ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] ampia e solida dottrina". Studiò anche filosofia e matematica col padre scolopio Odoardo Corsini e col Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 237-578; D. Moreni, Bibl. storico-ragionata della Toscana, I, Firenze 1805; A. Vannucci, G.M.B., in E. De Tipaldo, ...
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DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] nel collegio "Cicognini" di Prato, per passare poi nel collegio fiorentino dell'Ordine, incaricato di insegnarvi sia filosofia sia matematica; sono questi gli anni centrali del suo itinerario religioso (professò i quattro voti nel febbraio 1721 ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] la storia generale del secolo diciottesimo precede i capitoli dedicati agli studi sacri, alla matematica e alla filosofia. Ponderato il giudizio sulla parabola dell'Arcadia: "dopo di aver figurato assai, questa istituzione andò poi dopo la metà del ...
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DONATI, Francesco (detto Cecco frate)
Lucia Strappini
Nacque a Seravezza (Lucca) il 16 marzo 1821 da Francesco e da Carlotta Canci. Entrò nell'Ordine degli scolopi il 26 febbr. 1845 e dopo un anno fu [...] ordinato sacerdote. Compiuti gli studi di matematica all'università di Pisa, insegnò filosofia e matematica al ginnasio dell'istituto degli scolopi "S. Giovannino" di Firenze, e in questo istituto conobbe Giosue Carducci, che vi era stato brillante ...
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FORCELLINI, Marco (Marco Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Fratello minore del più noto Egidio, nacque a Campo, frazione di Alano di Piave (oggi Belluno, allora Marca trevigiana), il 25 apr. 1712, da [...] da padre; successivamente frequentò i corsi di filosofia e matematica (ma anche quelli di diritto, che di Venezia nella vita privata, Trieste 1973, pp. 95, 282, 340 n.; Storia della cultura veneta, Il Settecento, I, Vicenza 1985, pp. 132 n. 3, 147 ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...