FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] il latino, la letteratura, la fisica, la filosofia e la matematica, alla quale, in particolare, rivolse i propri i punti essenziali della complessa filosofiadell'autore, il quale fu sempre fedele all'intento di costruire la filosofia del diritto ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] della popolazione, una significativa, anche se primitiva, teoria della caduta dei prezzi). Ma A. Smith fu soprattutto il filosofodella del sec. XIX, specialmente l'importante e originale matematico francese A. Cournot (Recherche sur la théorie de ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] al metodo matematico statistico, di cui l'economia politica "costituisce una delle più dirette e delle più utili applicazioni Gli ultimi anni fino al giorno della morte, che lo colse il 14 marzo 1837 da "cristiano filosofo", che, nell'ora estrema, ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] storica e all'antiquaria, ma anche ai testi più significativi dellafilosofia più moderna, dalle opere scientifiche di geometria, matematica e fisica (con i testi della tradizione galileiana fino a Newton) e dai principali volumi dei giusnaturalisti ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] . furono influenzati profondamente dalla formazione filosoficadello zio, ispirata alla nuova visione scientifica di Newton e Locke. Studiò al tempo stesso lettere italiane e latine, greco ed ebraico, matematica, filosofia e scienze naturali, diritto ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] Viviani e Benedetto Bresciani per la matematica e la filosofia sperimentale, Giuseppe Averani per la usciva a Firenze l'Opera omnia di Gassendi e nel 1728 l'edizione delle Opere di Galileo Galilei a cura di Tommaso Buonaventuri), la fisica e ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] di astronomia e di matematica (lessero uno dopo l'altro un prezioso codice tolomaico della biblioteca di Mattia Corvino loro in un tutto organico al cui vertice stanno teologia e filosofia. Dell'occasionalità degli scritti del C. è indice anche la sua ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] , un'esattezza del metodo e una conseguenzialità logica dello stesso rigore di "una matematica", che faceva del suo autore il vero "riordinatore del giure punitivo", il "fondatore dell'insegnamento filosofico del diritto penale", o, come poi si disse ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] matematica. Durante gli anni universitari si legò d'amicizia con Guglielino Ferrero, che voleva educarlo alla filosofia . F., in Riv. crit. di storia dellafilosofia, XXXIV (1979), pp. 407-13; altre dello stesso Calderoni nonché le Lettere di W. James ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] sulla osservazione diretta piuttosto che sulla matematica e sull'astronomia, mantiene ancor oggi Maninchedda, Note su alcune biblioteche del XVI secolo, in Annali della Facoltà di lettere e filosofiadell'Univers. di Cagliari, n.s., VI (1987), 3, pp ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...