AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] cattolicesimo.
Giovanissimo, fece la conoscenza del cardinale Andrea d'Austria per più di un anno, e nella seconda metà dell'anno santo 1600 pellegrinò a Roma con il cardinale, Romano e frequentò i corsi di filosofia e teologia dei padri gesuiti al ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] distolsero dagli studi che anzi allargò al campo dellafilosofia e della teologia, acquistando presto fama di uomo dotto. VI s.), in cui, pur venendo lodata la sua profonda conoscenzadella lingua, si auspicava una maggiore sobrietà, il D. ribadiva la ...
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MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] di formazione culturale e politica nel vivace ambiente dell'ateneo palermitano: R. Schiattarella soprattutto - titolare di filosofia del diritto e positivista - lo indirizzò alla conoscenza del pensiero radicaldemocratico e socialista, attraverso lo ...
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PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] l’immagine di un uomo ben inserito nel dibattito filosofico e letterario, particolarmente versato nella filosofia naturale e buon conoscitore della lingua latina, benché carente nella conoscenza del greco.
L’attiva partecipazione di Parenti al ...
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BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] , sotto la guida di Antonio Banfi, presso la facoltà di lettere e filosofiadell'università di Milano. Una tesi che tuttavia il B. non avrebbe mai autobiografie. Con la costituzione dell'Istituto E. De Martino, "per la conoscenza critica e la presenza ...
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GARLANDA, Federico
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Mezzana Mortigliengo, presso Biella, il 17 apr. 1857 da Pietro, geometra, e da Teresa Castelli, in una famiglia della vicinissima Strona [...] York 1886 e London 1888, tradotto in italiano La filosofiadelle parole, Roma 1890, 2ª ed. ibid. 1900, della struttura sociale, della situazione politica e delle condizioni economiche del Regno d'Italia, svolta con lucidità e approfondita conoscenza ...
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POGGI, Vittorio
Fabrizio Vistoli
POGGI, Vittorio. – Nacque a Torino il 20 dicembre 1833 da Giuseppe, funzionario della Corte dei conti di cospicua famiglia albisolese, e da Adele Pisani.
Rimasto prematuramente [...] nascita del Museo archeologico di Firenze, in Annali della facoltà di lettere e filosofiadell’Università degli studi di Perugia. 1. Studi L. Agostiniani, La conoscenzadell’etrusco e delle lingue italiche negli studiosi italiani dell’Ottocento, in Lo ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Andrea Matteo
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Figlio secondogenito di Giulio Antonio, duca d'Atri e di Caterina Orsini, contessa di Conversano, nacque nel gennaio 1458. Parente per parte di madre della famiglia [...] un ricco commento, che attesta una precisa conoscenzadella lingua greca (mentre suo fratello Belisario ne possedeva poco più dei primi elementi), unita ad una consumata esperienza dellafilosofia antica e medievale.
L'opera Plutarchi De virtute ...
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GUAITOLI, Paolo
Mario Pecoraro
Nacque il 24 nov. 1796 a Sozzigalli (allora frazione di Carpi, oggi di Soliera), nel Modenese, da Giuseppe e Giovanna Furgieri, in una famiglia di umile condizione.
Preso [...] dei quali, nel novembre 1817, fu ammesso al corso di filosofia nel seminario vescovile di Modena, dove per un triennio seguì inedita.
L'esame rigoroso dei documenti e la profonda conoscenzadelle fonti fecero del G. un sicuro punto di riferimento per ...
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FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] al pensiero filosofico di G. Ferrari, criticando però l'impostazione fatalista di derivazione vichiana: sosteneva l'esistenza di qualche cosa di stabile e permanente che regola lo sviluppo delle società ed è costituito dalle conoscenzedella natura ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...