CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] della cattedrale. Certo egli raggiunse una buona conoscenzadelle Sacre Scritture, specialmente dell'Antico Testamento, e soprattutto delle Mediolanum"..., in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, classe di lettere e filosofia, s. 3, ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] universitari di filosofia e teologia, e vi rimase fino al 1504-05. Anche su questo periodo, che si intuisce decisivo ai fini della sua formazione, non disponiamo di molte notizie. Certo è che a Padova egli approfondì la conoscenza dei testi greci ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] Agostino) e la sua profonda conoscenza ed ammirazione dei classici della letteratura giansenistica francese, che Dispotismo e libertà, pp. 14-16).
Le amicizie contratte tra i filosofi parigini non attutirono la vivace ostilità del C. per il deismo (" ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] , prima di trasferirsi nel 1667 alla cattedra di filosofiadell'università di Padova. Sul finire di quell'anno, si recò a visitare la celebre biblioteca di Giovan Battista Corner, e qui fece casualmente conoscenza con la figlia, che lo lasciò stupito ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] luglio, pare che il G. fosse venuto a conoscenzadella trama e avesse avvertito l'imperatore.
In quegli anni Musica/realtà, VI (1985), pp. 153-173; G. Galasso, La filosofia in soccorso de' governi. La cultura napoletana del Settecento, Napoli 1989, pp ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] studi nel Collegio Romano. Terminati i corsi di umanità e filosofia nel 1700, iniziava quelli di teologia sotto la guida del successo la sua candidatura.
Il nuovo papa, che era a conoscenzadell'appoggio datogli dal C., volle, pochi mesi dopo la sua ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] (22 luglio 1818) e la seconda in filosofia e teologia (25 sett. 1919): era della città agli Austriaci (3 giugno 1849), lasciò un diario in cui due aspetti risaltano su tutto: il grande spavento causatogli dai bombardamenti e la singolare conoscenza ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] detto di S. Maria di Carugate.
Il G. si laureò in filosofia e medicina e fu accolto nel Collegio dei nobili medici il 19 maggio 1572. L'avvenimento centrale della sua vita fu la conoscenza di Carlo Borromeo. A un dato momento, il G. abbandonò lo ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] piano pratico: la svalutazione della religione, perché considerata come conoscenza irrazionale, mitica dell'assoluto, e destinata a cedere il posto alla filosofia, vera religione razionale, e l'assolutizzazione dello Stato, incarnazione del divino ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] , 1934); l'insegnamento di filosofia presso l'istituto Vittorino da tempo. Tra le raccolte: G. L. vescovo della Chiesa di Dio (1891-1976), a cura di N. Buonasorte, G. L.: contributo alla conoscenza del periodo genovese (1891-1947), in Cristianesimo ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...