CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] , prima di trasferirsi nel 1667 alla cattedra di filosofiadell'università di Padova. Sul finire di quell'anno, si recò a visitare la celebre biblioteca di Giovan Battista Corner, e qui fece casualmente conoscenza con la figlia, che lo lasciò stupito ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] luglio, pare che il G. fosse venuto a conoscenzadella trama e avesse avvertito l'imperatore.
In quegli anni Musica/realtà, VI (1985), pp. 153-173; G. Galasso, La filosofia in soccorso de' governi. La cultura napoletana del Settecento, Napoli 1989, pp ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] studi nel Collegio Romano. Terminati i corsi di umanità e filosofia nel 1700, iniziava quelli di teologia sotto la guida del successo la sua candidatura.
Il nuovo papa, che era a conoscenzadell'appoggio datogli dal C., volle, pochi mesi dopo la sua ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] (22 luglio 1818) e la seconda in filosofia e teologia (25 sett. 1919): era della città agli Austriaci (3 giugno 1849), lasciò un diario in cui due aspetti risaltano su tutto: il grande spavento causatogli dai bombardamenti e la singolare conoscenza ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] detto di S. Maria di Carugate.
Il G. si laureò in filosofia e medicina e fu accolto nel Collegio dei nobili medici il 19 maggio 1572. L'avvenimento centrale della sua vita fu la conoscenza di Carlo Borromeo. A un dato momento, il G. abbandonò lo ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] piano pratico: la svalutazione della religione, perché considerata come conoscenza irrazionale, mitica dell'assoluto, e destinata a cedere il posto alla filosofia, vera religione razionale, e l'assolutizzazione dello Stato, incarnazione del divino ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] , 1934); l'insegnamento di filosofia presso l'istituto Vittorino da tempo. Tra le raccolte: G. L. vescovo della Chiesa di Dio (1891-1976), a cura di N. Buonasorte, G. L.: contributo alla conoscenza del periodo genovese (1891-1947), in Cristianesimo ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] , ove studiò fisica (1632), e a Bari ove studiò filosofia (1633-1634) sotto la guida del gesuita Vincenzo Colella. Destinato avere l'età virile (trent'anni), la conoscenzadella lingua, della religione, letteratura e storia missionaria del paese in ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] dell'Accademia delle scienze, e Giambattista. Frattanto proseguiva gli studi nei campi più disparati: teologia, filosofia fredda negli ambienti letterari: l'Arteaga lo accusò di scarsa conoscenza del greco; l'editore Tommaso Masi, pur scegliendola per ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] teologo, al capitolo, generale dell'Ordine tenuto a Bologna nel 1699. Nel 1700 insegna filosofia ai professi nel convento romano stesso, la negazione da parte del B. della possibilità di una conoscenza astrattiva di Dio.
Confermate la distinzione tra ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...