spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] parte dell’Universo non occupata da stelle.
La navigazione spaziale è l’insieme delleconoscenze e delle tecniche necessarie non aggressiva e conforme al principio di denuclearizzazione dello spazio.
Filosofia
Lo s. nel pensiero antico e medievale ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] era stata immediatamente percepita da quanti ne erano venuti a conoscenza. Il ruolo assegnato alle cellule che rivelarono questa nuova l'analisi più minuziosa delle parti non può fornire l'idea dell'insieme. Da questa filosofia di base nasce un nuovo ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] grammaticali. Questi autori costituirono la base delleconoscenze e teorie linguistiche durante il Medioevo fino con assai varia articolazione, i temi dellafilosofia del l. prekantiana. In particolare, nella filosofia analitica del l. assume un ruolo ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] quindi) proprio dellafilosofia.
Del tutto distinta è un’ulteriore accezione del termine che ricorre in modo particolare in Kant, che scorge nella s. la caratteristica costitutiva di qualunque tipo di conoscenza; questa accezione generale ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] e nella filosofia di Tommaso d’Aquino. Con l’età moderna, il diritto di r. si lega quindi alla tutela della libertà di sicurezza. Nelle lavorazioni per deformazione plastica la conoscenza di una tensione monoassiale equivalente consente invece ...
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Medicina
Storia clinica, familiare e personale, di un soggetto in esame, raccolta dal medico direttamente o indirettamente: l’a. fisiologica riguarda lo svolgimento dei vari avvenimenti fisiologici (dentizione, [...] l’a. patologica la storia delle varie malattie sofferte dal paziente.
Filosofia
Il termine si riferisce a un concetto fondamentale dellafilosofia di Platone, per cui la conoscenza vera si fonda sul ricordo delle idee conosciute dall’anima in una ...
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YOUNG, Thomas
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Giulio FARINA
Medico, fisico ed egittologo, nato a Milveston il 13 giugno 1773, morto il 10 maggio 1829 a Londra. Fu fanciullo prodigio, e a tredici anni già [...] 'interferenza della luce. Stabilitosi a Londra come medico (1799), fu incaricato nel 1801 di un corso di filosofia naturale i suoi lavori sul demotico, nel quale dimostrava una conoscenza profonda. Tra i suoi lavori egittologici, citiamo: Remarks ...
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farmacologia
Francesca Vannozzi
Un 'universo' di sostanze per la cura del corpo malato
Tutte le civiltà, dall'antichità ad oggi, si sono poste il problema di guarire dalla malattia. La natura offre [...] ° secolo a Pergamo, nell'odierna Turchia occidentale, studiò filosofia e medicina a Smirne, Corinto e Alessandria per poi progredire delleconoscenze teoriche e pratiche in laboratorio si ottengono infine i preparati della chimica terapeutica ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] prese ad amarlo come figlio - fu iniziato alla conoscenzadelle piante, tanto da divenire in breve tempo espertissimo nella filosofia e medicina. Nell'anno scolastico 1554-55 ebbe la lettura della logica e nel 1555-56 passò alla cattedra di filosofia ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] mette in evidenza l'effetto delle tradizioni filosofiche e religiose sulla regolamentazione della bioetica, con una nota separata attraverso il quale i paesi poveri possono beneficiare delleconoscenze mediche e sanitarie dei paesi ricchi. Conduce ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...