LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] ), il L. penetrò "gli arcani dellafilosofia sotto l'inimitabile Cremonino", ossia Cesare Cremonini conoscenza e l'apprezzamento dell'opera di Marino. Nel ragguaglio Apollo libera il cavalier Marino accusato di furto l'argomento già mariniano dell ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] Modena, lettere umane nelle scuole dei Padri della Compagnia di Gesù, filosofia e diritto nel pubblico Studio, conseguendo la che tutto il lavoro sarebbe stato pressoché inutile senza la conoscenza del greco e senza l'aiuto di moltissimi libri. ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] rispetto al De viris e all'Africa. Qui la conoscenzadell'antichità viene subordinata al frutto che se ne deve soltanto - non superato, non vinto - nell'aspettazione filosoficamente consapevole della morte vicina. Di una crisi dunque non si può ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] barbarie, e la rivendicazione delleconoscenze chiare e precise, che si avvale dei precoci toni dell’ironia e del sarcasmo ( esperta e consapevole, in un clima di maturate persuasioni filosofiche e morali, la situazione in cui il poeta giovinetto ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] Filosofia - Poesia - Storia, «pagine tratte da tutte le opere a cura dell'autore», settantacinquesimo e ultimo volume previsto a coronamento della insostituito e forse insostituibile per la conoscenzadella poesia minore del nostro Quattrocento.
Per ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] poi da Laterza nel 1938). Nel 1933 ottenne che il filosofo gli desse un articolo, Note caratteristiche del prof. Ercole, per una varietà di interessi e di conoscenze che comportava il prezzo della dispersione. Così, pur avendo ampiamente mostrato di ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] Rossi aveva chiesto di essere avviato alla conoscenzadella lingua greca. Benché circoscritta, l'iniziativa Codici plutarchei di umanisti italiani, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, classe di lettere e filosofia, s. 3, XVII (1987), pp ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] letteraria. Nei due saggi il G. continuava a muoversi, "unico fra i rappresentanti della scuola storica, con indubbia intelligenza e superiore conoscenzadella cultura filosofica del tempo, fra le questioni di metodo" (Lucchini, p. 82): così, in ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] anche dal dubbio di fronte alla filosofia del Locke); per affermare la forza della ragione nella polemica sulle lammie e impossibile che non vi fosse, alla base, una conoscenzadelle ricerche muratoriane sul medioevo barbarico. La disputa sulle valli ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] è uno specialista, ma un geniale dilettante della speculazione filosofica: fanno testo da questo lato i frequenti debiti , traendo dagli stessi limiti di conoscenza lo stimolo per un giudizio più pregnante: è il caso soprattutto della pagina (I, x, 2 ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...