La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] le ipotesi di Copernico, le osservazioni di Tycho e la filosofia magnetica di William Gilbert (1544-1603).
Il suo principale il platonico Kepler non si poteva ottenere nulla senza conoscenzadelle cause e prove matematiche. In questa polemica egli ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] il primo volume d'un manuale destinato all'insegnamento dellafilosofia (Philosophia sensuum mechanica ad usus academicos accommodata…, I originalità e priorità si basavano su una conoscenzadella letteratura medico-biologica del tempo molto inferiore ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] immagine delineata dalla scuola filologica tedesca e dalla filosofia romantica, ben salda fino alla metà del secolo di sviluppo di quest'attività scientifica alla luce delle nostre conoscenze. Tale orientamento impone una nuova metodologia, quella ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] tradizionale premessa sulla disparità delle opinioni che animano il consesso filosofico e la descrizione del procedimento noetico, l'orazione entra nel vivo dell'argomento che più stava a cuore al M.: il rapporto fra conoscenza e felicità, che con ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] una rigidità espressiva forse ricollegabile alla scarsa conoscenzadella lingua, e un complessivo carattere ‘ L. Olivieri, P. d’A. e il pensiero neolatino. Filosofia, scienza e ricerca dell’Aristotele greco tra I secoli XIII e XIV, Padova 1988, ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] Paris 1759, p. 846).
Allo stato attuale delleconoscenze, non si può stabilire con esattezza quali esperienze culturali veniva pubblicata un'altra opera, che testimonia l'interesse del filosofo romano per le scienze occulte: Le nouveau miroir de la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luigi Galvani
Marco Bresadola
Luigi Galvani fu uno dei massimi esponenti dellafilosofia sperimentale del Settecento, autore di ricerche fondamentali nel campo delle scienze della vita e in particolare [...] orefice, lo indirizzò agli studi universitari. Laureatosi in filosofia e in medicina all’Università di Bologna nel 1759, e, allo stesso tempo, a rivelarne l’utilità per la conoscenzadelle malattie e la pratica terapeutica.
Ma medici e studiosi dei ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] Studi e memorie per la storia dell’Università di Bologna, n.s., III (1983), pp. 243-277; D. Di Cesare, La filosofiadell’ingegno e dell’acutezza di M. P. e (1997), pp. 11-56; E. Ardissino, Diletto e conoscenza nelle «Acutezze» di M. P., in Figures à l ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] tuttavia èmessa a frutto dall'A. la conoscenzadell'ebraico e delle lingue orientali.
Nel chiuso ambiente conventuale, 1194-1196 (riprende dal Gimma); N. Di Cagno-Politi, E. A. filosofo e matematico del sec. XVII, Appunti, 2 ediz., Roma 1890; G. ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] del pensiero greco, specialmente del tardo aristotelismo, sulla filosofia e la patristica dei Siri.
L'ottima preparazione storico-filosofica, e così pure la conoscenza approfondita della patristica in generale, consentirono al F. di orientare ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...