VACHEROT, Étienne
Delio Cantimori
Filosofo e uomo politico francese, nato a Langres il 29 luglio 1809, morto a Parigi il 28 luglio 1897. Fu scolaro del Cousin, e sotto l'influenza di questi scrisse [...] et la conscience (ivi 1862); Essai de philosophie critique (ivi 1864); La religion (ivi 1868). Utile per la conoscenzadellafilosofia francese a lui contemporanea è: La situation philosophique en France, in Revue des Deux Mondes, LXV (1868), pp ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] matematiche, ma anche per quella che per lui è la filosofia prima. Il carattere generale della scienza è di non essere semplicemente una conoscenza di fatti o di stati di cose, ma anche una conoscenza di cause, cioè di spiegazioni di fatti. In certi ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] più e meglio la filosofia, la logica, e ugualmente la statica e la fisica. Le esigenze di ordine religioso (determinare la direzione della Mecca e le ore della preghiera in un Impero così vasto) richiedevano nuove conoscenze astronomiche, così come i ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] che all’uomo sia preclusa l’adeguata conoscenzadelle realtà divine, finché si trova nel corpo. La figura del re filosofo è in apparente contrasto con una concezione piuttosto pessimistica delle capacità conoscitive dell’uomo, mentre l’idea che il ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] a Dio, tutte le nostre conoscenze vanno poste direttamente al servizio della rivelazione, e non ci può più essere spazio per indugiare neppure negli studi propriamente filosofici. Semplificando i termini della questione, si potrebbe dire che ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] dalla parola zanna ('credenza' nel senso di 'opinione', 'conoscenzadella cui verità si dubita'), non che il nostro termine 'credenza (e quindi di discipline come la logica e la filosofia); la tendenza a razionalizzare, con spiegazioni ad hoc, ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] aristotelici siano stati attivi fin oltre l’inizio della nostra era, non abbiamo conoscenze sufficienti sulla loro attività, e all’inizio contenuti nella Storia dellafilosofiadello Pseudo-Galeno e nei Placita philosophorum dello Pseudo- Plutarco – ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] funzionante, dotata di strategie complesse per respingere o assimilare, a seconda dei casi, dottrine e conoscenze. È il caso dellafilosofia di Platone e dei grandi neoplatonici (Plotino, Proclo, Giamblico) riscoperta a partire dai primi decenni ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] caso, chi voleva cambiarlo si è servito delle loro idee. Dunque, tutti i filosofi pensano, ma non tutti si limitano a pensare.
La filosofia di fronte al bene e al male
Tutti gli uomini tendono per natura alla conoscenza e quindi amano il sapere. Ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] della categoria di «moltitudine»: poiché non esiste conoscenza senza azione, o teoria senza prassi, la cultura diventa il luogo dell Alfieri di Firenze, Sartori è stato professore di storia dellafilosofia moderna (1950-61), di sociologia (1961-66) e ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...