AIRENTI, Giuseppe Vincenzo
Giuseppe Oreste
Nacque a Dolcedo (Porto Maurizio) il 20 giugno 1767, da famiglia agiata, e studiò a Bologna. Domenicano, insegnò filosofia a Genova nello studio di S. Domenico [...] polemizzando contro "que' filosofi e critici i quali ed educazione storiografica antiquate; la sua conoscenza del mondo antico era vasta, ma IV, Genova 1873, pp. 259 Ss.; G. Rossi, Storia della città di Ventimiglia, Oneglia 1888, p. 320; C. Frati, ...
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BONACCHI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Pistoia il 19 febbr. 1685, entrò nel 1695 nel locale seminario, ove seguì il corso completo degli studi, applicandosi in modo particolare alla filosofia [...] 'autorità delle Scritture ma soprattutto i principi dellafilosofia tomistica, si propone di confutare la dottrina cartesiana dell'idea Veronensis sermones, Veronae 1739), senza esserne a conoscenza, pubblicò l'opera De sermonibus et martyrio S ...
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CAPOCASALE, Giuseppe
Giacoma Maria Pagano
Nacque a Montemurro (Potenza) il 1º marzo 1754 da Lorenzo e Maria Lucca. Di famiglia appena abbiente, manifestò sin da giovane uno spiccato talento nelle lettere, [...] da vivere mediante lezioni impartite ai giovani. Si dedicò contemporaneamente allo studio dellafilosofia e del diritto acquisendone in breve tempo una profonda conoscenza. tanto da essere nominato, appena ventenne, governatore baronale del comune di ...
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BERZI, Angelo
Carlo Bellò
Nacque a Chiuduno (Bergamo) l'8 maggio 1815. Studiò nel seminario diocesano, dove, successivamente all'ordinazione sacerdotale, insegnò letteratura e poi filosofia fino al [...] della creazione fatta in Cristo cavata dall'antica filosofia cristiana,in cui si dichiarava che il mistero della di Origene, che elevi la mente, a una conoscenza profetica e intima delle cose divine), sia per alcuni motivi teologici confusamente ...
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BARCELO (Barcels, Barsalo), Giovanni
Anna Dessy Deliperi
Nacque a Tortosa in Catalogna e la sua personalità, dapprima erroneamente confusa con quella del pittore barcellonese J. Figuera, fu, in un secondo [...] notarile. La conoscenzadello stile del B. è unicamente affidata al "retablo" della Visitazione, proveniente per l'identificazione di G. B., in Annali d. Facoltà di filosofia e lettere della R. università di Cagliari, III (1930-1931), pp. 169-178. ...
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BRASAVOLA, Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nato a Ferrara il 25 genn. 1536 da Antonio Musa e Cassandra Roberti, seguì il padre nello studio della medicina e riportò un discreto successo, dovuto anche alla [...] a volte confuso. Fu professore di filosofia, medicina e lingua greca nell'ateneo 13 ott. 1594.
Negli ultimi anni della vita pubblicò due operette di carattere medico. alla "artificialis coniectura", forma di conoscenza basata non sul certo ma sul ...
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COLONNA, Girolamo
Nicola Longo
Nacque a Napoli nell'anno 1534 da Giovanni figlio del cardinale Pompeo, e da Caterina di Girolamo Pellegrino. Fu dunque uno dei membri del ramo napoletano della famiglia [...] contemporanei che lo giudicavano grande studioso di scienze e di filosofia); seppe mettere insieme una ricchissima raccolta di statue, di gli ordini sacri e forse per questo cercò nella conoscenzadella lingua ebraica, cui si applicò negli ultimi anni ...
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BORROMEO, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Padova il 23 nov. 1666 dal conte Bonifacio, entrò tra i chierici regolari teatini nel 1682 nel convento di Vicenza. Seguiti con profitto gli studi [...] . Trasferito, in seguito, a Padova, insegnò filosofia, teologia morale e diritto canonico nel convento dei conoscenzadelle costituzioni dell'Ordine. Contemporaneamente scrisse l'Istoria dell'epidemia de' buoi accaduta l'anno 1711,coll'esame delle ...
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BERETTA, Giovanni Francesco
Vanda Monaco
Nacque a Udine il 21 maggio 1678 dal. conte Bernardino Beretta di Colugna e da Antonia Rosa. Incominciò gli studi presso il collegio dei barnabiti, li continuò [...] filosofia cristiana sopra lo stato nuziale sconsiglia le unioni fra nobili e non nobili, perché potrebbero essere la causa di un mutamento dell analisi di documenti inediti e la profonda conoscenzadella storia friulana diedero al B. una notevole ...
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BENCINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Di questo giurista e filologo nato e vissuto a Roma nella prima metà del sec. XVIII non resta alcuna notizia biografica, ove si escludano gli scarsi e indiretti accenni [...] universale per il raggiungimento della piena conoscenza del passato attraverso la migliore comprensione delle fonti letterarie e piena fiducia nei mezzi della sana critica filologica, indispensabile sia alla storia, sia alla filosofia, sia, infine, ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...