DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] .
Per far questo occorreva impadronirsi della lingua, delle dottrine filosofiche e teologiche, degli usi del alla penetrazione cristiana in India, ma permise una maggiore conoscenzadella stessa. Per molto tempo tuttavia, anche perché confusa con ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] M. ebbe la tenenza della Compagnia dei guardiamarina di Cadice ma, insoddisfatto delle proprie conoscenze, chiese di essere de la era vulgar hasta el presente de 1797; Meditación filosófica en una mañanita de primavera sobre la existencia de un Bello ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] più generale contesto di motivazioni filosofiche generali, al cui centro è posta l'ipotesi cartesiana dell'uomo-macchina e della natura delle passioni.
La poesia diventa pertanto strumento privilegiato di conoscenza: dell'uomo in primo luogo, perché ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] filosofica (indirizzata al padre, in data 11 giugno 1761), al trattato Della civile filosofia Giarrizzo, Erudizione storiografica e conoscenza storica, in Storia del Mezzogiorno, IX, Aspetti e problemi del Medioevo e dell'Età moderna, Napoli 1991, ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] filosofia presso il Collegio mariano di Bergamo, venne inviato a studiare disegno a Verona, e poi a Venezia e Bologna. I disegni che di lui restano - presso l'Archivio della è talvolta vivacizzato dalla conoscenza diretta delle opere. A questo genere ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] nel suo significato letterale e allegorico. La fine di Ulisse rappresenta il «perdersi» dell’uomo che è vittima della seduzione dellafilosofia, di chi è convinto che la conoscenza del vero – cioè la «felicità mentale» – possa raggiungersi per via di ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] l'E. si trovava sul crinale fra la disciplina dellafilosofia del diritto e quella del diritto costituzionale come dimostra di stima e conoscenza con Santi Romano, che aveva fatto parte della commissione per la concessione della libera docenza ed ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] le Profezie di Padmasarpbhava. Questo studio gli diede una discreta conoscenzadella religione popolare tibetana, tanto che tre mesi dopo il lo stile letterario tibetano, alternando brani filosofici e composizioni poetiche.
Nel frattempo a Roma ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] novembre, e di aver preso l'abito dei gesuiti il 20 dello stesso mese.
Dopo la fuga dei Borboni da Napoli (gennaio 1806 l'esame di teologia e di filosofia, fu costretto da un editto di state rivolte alla sua limitata conoscenza del greco.
Nel 1813, a ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] restò per molti anni ancora inedita. Fu mandato poi come lettore di filosofia a Monte San Savino (1632-34), dove si legò in stretta amicizia fonte più importante per la conoscenzadella vita dell'A. è la prima parte della sua Biblioteca, dalla quale ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...