DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] successivo ottenne l’iscrizione al secondo anno di filosofia: «scelsi filosofia – raccontò più tardi – sia per evitare il Hanna Arendt, la quale, sebbene sprovvista di adeguata conoscenzadell'esperienza italiana (cfr. E. Gentile, La via italiana ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] fiorentino) consentì al D. di approfondire la conoscenzadelle tendenze musicali più recenti: oltre che da M. Mila, Sulla dodecafonia di D., in Annali della Scuola normale super. di Pisa, classe di lettere e filosofia, s. 3, VI (1976), pp. 1097 ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] , al quale a Brünn fece personalmente lezione di matematica, filosofia e latino, procurandogli, allora e in seguito, gli insegnanti documentazione precisa. In molti casi, però, la conoscenzadella verità era preclusa dal segreto che circondava l'opera ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] mondo più vecchio di millecinquecento anni. Il B., ben a conoscenza di quelle dispute che turbavano le coscienze di molti, si che gli comunicò manoscritte la sua difesa dellafilosofia moderna e la sua storia dell'Inquisizione. Non è escluso che in ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] , in cui è stata ravvisata un'eco dell'individualismo insofferente dell'Alfieri e del Baretti, e cioè del filone anarcoide della tradizione piemontese, come viene stigmatizzata la nefasta "filosofiadell'analisi", così viene denunciata, per fare dei ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] solo, come si è anticipato, è di carattere filosofico: si tratta del Tractatus yconomicus, un breve compendio, , ormai da secoli, non sono segnalati esemplari. La nostra conoscenzadell'opera è affidata a cospicui frammenti tramandati tra la fine del ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] 1788, vi frequentò i corsi di filosofia, terminati i quali il padre della società. Risale appunto a quest'epoca la conoscenza di Pietro Brighenti, anch'egli funzionario napoleonico con la passione della letteratura e negli anni a venire una delle ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] , si presentò come una rivista non confessionale, aperta alle voci più significative della cultura religiosa del tempo, riallacciandosi alla tradizione culturale, teologica e filosoficadell'Ottocento italiano ed europeo: J.H. Newman, J.A. Möhler, A ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] dellafilosofia. delle opere da lui dedicata all'osservazione naturale c'è mai, infatti, quello che siamo abituati a considerare il fondamento di ogni ricerca scientifica: l'impulso fortissimo a conoscere razionalmente e, attraverso la conoscenza ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] Aragno, rinnovandovi la conoscenza con Cardarelli, prendendo contatto con l'élite dell'ambiente culturale romano, il classicismo, Dante, l'entusiasmo, l'armonia, la salute filosofica, l'antidemocrazia, il fascismo, Mussolini". In breve volger di ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...