BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] A. Simonds) provò scarsa simpatia. Più congeniale gli fu l'incontro con il filosofo William James, cui si deve in gran parte l'interesse che il B. il fondamento di una ineguagliabile conoscenza di prima mano della pittura italiana.
Fino ad allora ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] filosofia, teologia e diritto. Facilitato, inoltre, da una spiccatissima memoria, ostentava altresì una strabiliante conoscenzadelle Id., Margherita di Savoia duchessa di Mantova, in Atti e mem. della R. Acc. Virgiliana di Mantova, n. s., XIV-XVI ( ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] quella che cerca di metterle in relazione con la filosofia neoplatonica di Marsilio Ficino.
La Primavera e la forma di rilievo classico: particolare che dimostra una conoscenza approfondita della scultura antica. Un capolavoro in questo gruppo di ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] Redi e la valutazione dell'utilità delleconoscenze linguistiche per una formazione 253); A. Piperno, La toller. filosoficadelle malattie ed il pitagor. del celebre medico A. C., in Riv. di storia critica delle scienze mediche e natur., I (1910 ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] (Contributo alla conoscenzadella struttura della ghiandola pituitaria nei mammiferi, in Boll. della Società medico-chirurgica scuola che non escludeva simpatie per la tradizione filosofica agostiniana e francescana e per lo stesso Rosmini; ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] seminario-collegio di Frascati. Qui il C. studiò retorica, filosofia, matematiche e teologia, ma non prese gli ordini sacri: primo la questione dell'atteggiamento dei C. verso i settari, che allo stato attuale delleconoscenze appare caratterizzato, ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] del G. furono influenzati profondamente dalla formazione filosoficadello zio, ispirata alla nuova visione scientifica di Newton francesi. Il G. inoltre era probabilmente influenzato dalla conoscenza di due realtà economiche molto diverse, come l' ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] discorso con una venatura di filosofia industrialista, tracciando il quadro dell'inevitabile sviluppo della grande industria e dei problemi sociali e relatore dell'inchiesta stessa, di modo che poté acquisire nuova e diretta conoscenza dei problemi ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] novizi, promosso nel 1574 al sacerdozio, fu nominato professore di filosofia al Collegio Romano. Rettore del Collegio Massimo di Napoli nel l'A. venne a conoscenza, nel gennaio 1601, delle condizioni per la riammissione della Compagnia: pur cedendo su ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] prima così sistematicamente. In secondo luogo il fatto che l'autore associasse l'ampia conoscenza di fatti e testi a quella dell'evoluzione filosofica, dottrinale e di clima intellettuale, e anche a quella dei meccanismi istituzionali e storici ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...