BARTOLOMEI, Alfredo
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Nacque il 10 marzo 1874 a Sant'Angelo dei Lombardi (Avellino), da Luigi e da Rosa Lembo. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, si laureò a Bologna nel 1896. Il suo primo lavoro, [...] del diritto,Napoli 1941; Lezioni di filosofia del diritto (8 ediz., Napoli 1946). Da vedere anche alcuni articoli: Diritto pubblico e teoria dellaconoscenza,in Annali d. facoltà di giurisprudenza dell'Univ. di Perugia,1902-1903; Su alcuni concetti ...
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BUCCI, Antonio
Ugo Baldini
Nato a Faenza il 18 ag. 1727 da Filippo e da Lucrezia Gori, in una famiglia agiata, compì i primi studi nel seminario locale, ove discusse anche alcune tesi teologiche. Frequentò [...] la genesi della mente individuale. I tradizionali problemi di teoria dellaconoscenza, quali l'origine delle qualità e anno, l'apprezzò vivamente.
Pur interessandosi ancora di argomenti filosofici, ed anche legislativi e politici, il B. orientò ...
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CANELLA, Giulio
Rosanna Daga
Nacque a Padova il 2 dic. 1882 da Giuseppe, insegnante di disegno presso la Scuola industriale di Padova, e da Amalia Trivellato. Conseguita nel 1900 la licenza liceale [...] 1909 fondò, insieme con A. Gemelli, la Rivista di filosofia,neo-scolastica. Per il primo numero di tale rivista egli -scol., XII (1920), pp. 300-309; F. Olgiati, Il problema dellaconoscenza nella neo-scolastica ital.,ibid., XXVI (1934) pp. 43-161; A. ...
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AIELLO, Giovan Battista
Angela Valente
Nato nel 1815, fu tra gli allievi della scuola del Puoti a Napoli, partecipando al rinnovamento letterario che ivi prese inizio dopo il 1830 e collaborando fra [...] Della natura dell'istoria e del suo razionale fondamento, dove rivaluta il valore dellaconoscenza storica; Del pregio della I, Messina 1921, pp. 251-253; G. Gentile, Storia dellafilosofia italiana dal Genovesi al Galluppi, II, Milano 1930, p. 126; ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] costituita, lo stesso rituale dell'omicidio-suicidio (discendente anche dalla filosofia di Schopenhauer), che esprime Duse si trovasse costretta a rinunciare alla parte. Venuta a conoscenza di tale grave scorrettezza, l'attrice troncò la relazione; ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] fosse ormai giunta a poter usare la conoscenzafilosofica in quanto capace di offrire argomenti paralleli ., XXIV, 4, pp. 19 s.
Sulla vita cfr. le bibliografie nell'ediz. della Consolatio, a cura di A. a Forti Scuto (Fortescue), Londimi 1925, pp. 188 ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] maggior merito applicarvisi, che non alle tradizionali scienze dellafilosofia, geometria, musica e astrologia. Vero è che 320). L'opera vuol essere in egual misura una guida alla conoscenza dei luoghi e un prontuario per intenderne la storia ("non ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] che all'intelletto umano, per i limiti stessi della sua natura, è preclusa la conoscenza dei misteri divini, anche se la ragione, 'ambiente dello Studio patavino, offrirono al C. l'occasione di ritornare agli interessi filosoficidella giovinezza e ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] La scarsa applicazione di F. e l'inadeguatezza della sua conoscenza del latino ai livelli, pur modesti, richiesti che "il cardinal mio non è per addottorarsi né in theologia né in filosofia né in leggi, e sempre che verrà a Roma, saprà tanto che potrà ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] dell'Accademia: Essai analytique... Socio corrispondente dell'Accademia (1804), nel 1809 professore di filosofia vedere più particolare che quello dell'Avogadro.
Un altro durevole contributo dette l'A. alle conoscenze fisiche con le sue riflessioni ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...