LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] delle Grazie a Soncino (Sacchi, 1990).
Il L. morì a Milano nel settembre del 1555 (Annali, IV, p. 20).
Non si è a conoscenza laurea, Università cattolica del Sacro Cuore di Milano, facoltà di lettere e filosofia, a.a. 1993-94; M. Rossi, in G.A. Amadeo ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] teologia e filosofia nell'ottobre 1706; e del titolo conseguito amò sempre fregiarsi nella firma delle maioliche. , i personaggi, che ne risultano assai compressi. La conoscenzadelle porcellane d'Oltralpe, francesi e germaniche, che giungevano alla ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] linearismo plastico sembra essere derivato da una conoscenza diretta dell'arte di Guariento di Arpo e dei contemporanei Filozofski Fakultet sveučilišta u Zagrebu (Opere della sezione di storia dell'arte, facoltà di filosofia di Zagabria), V (1964), ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] conoscenzadelle maniere degli antichi lo fece apprezzare anche come "restauratore": intorno al 1736 eseguì per conto delle la vocazione del mercante, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, cl. di lettere e filosofia, s. 3, XIII (1983), pp ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] della religione, dalla fine del V sec. le astrazioni cominciarono ad introdursi nel mito e nella religione in numero sempre crescente. La pace è venerata nel culto come Eirene, in fine anche Demokratia, Demos e Tyche. La retorica e la filosofia ...
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LEGISLAZIONE ARTISTICA nell'antichità
M. Cantucci
Con questa espressione si intendono tutti i provvedimenti adottati nell'antichità dai detentori del potere normativo statuale nel vasto campo dell'arte; [...] la conoscenza dei loro ordinamenti sono gli scritti di storici, di oratori ed anche commedie e opere di filosofia. che indichi l'esistenza del diritto di autore.
Poiché la maggior parte delle opere d'arte greche era destinata all'uso pubblico, non è ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] in der Kunst. È poi nell'ambito naturale delle ricerche di storia dellafilosofia e di storia della religione (vedi un'efficace esposizione dello stato della questione nella voce Allegory della Hasting's Encyclopaedia for Religions and Ethics, 1908 ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] studio della storia dell'architettura e della botanica e basati su approfondite conoscenze teoriche. L. Bazzanella Dal Piaz, G. J., tesi di laurea, facoltà di lettere e filosofia, Università degli studi di Padova, a.a. 1974-75; L. Puppi, Anagrafe di ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] una siffatta competizione professionale: la conoscenzadelle incisioni di G.B. Piranesi cultura artistica coeva, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'arte medievale e moderna della Facoltà di lettere e filosofiadell'Università di Messina, 1989, ...
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GUCCIO di Mannaia
M. Di Berardo
Orafo attivo a Siena, ove risulta documentato dal 1291 al 1318, soprattutto come incisore di sigilli.Il nome di G. ricorre, quale unica attestazione esecutiva provatamente [...] delle figure parrebbe in realtà corrispondere una conoscenza, e dunque uno sviluppo dell'orafo in tal senso, dei modi di Giotto nella Crocifissione della chiesa inferiore delladella Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...