Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] altrettante lezioni sul design della luce e la dimostrazione di una filosofia progettuale nella quale l’ ’archivio e promuove iniziative volte a diffondere la conoscenzadelle opere e della figura di Achille Castiglioni e del mondo del ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] differenti maniere, acquistando una conoscenza ben rara sulla preparazione delle lastre, sulle morsure, sulla . Marchìori, L. B., Milano 1936 (con 30 tavv. e amplia bibi.); Filosofia naturale di L.B., in Il Selvaggio, 30 nov. 1937 (n. interamente ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] a Fermo per studiare filosofia e diritto. Ripresi gli studi di pittura tornò in patria per questioni legali della sua famiglia e reso possibile la conoscenza pressoché integrale dei diversi luoghi di residenza e delle principali vicende professionali ...
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Anatomia
P. M. Jones
La conoscenzadella struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] di altri autori.
Non bisogna tuttavia ritenere che la conoscenzadell'a., che si riflette nei testi e nelle . In queste divisioni si riflettevano ovviamente le dispute filosofiche piuttosto che le differenze nelle percezioni anatomiche. Ma ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] filosofia presso il Collegio mariano di Bergamo, venne inviato a studiare disegno a Verona, e poi a Venezia e Bologna. I disegni che di lui restano - presso l'Archivio della è talvolta vivacizzato dalla conoscenza diretta delle opere. A questo genere ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] dell'aristocrazia palermitana soluzioni vicine ai modi di C. Giaquinto aggiornate alla conoscenzadella corrente marattesca romana.
Dell Quaderni dell'Istituto di storia dell'arte medievale e moderna della Facoltà di lettere e filosofiadell' ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] degli umanisti padovani, dove ancor giovanissimo fece la conoscenza di Pomponio Gaurico che aveva più o meno la sua età, dell'umanista M. Bosso, del poeta degli Epigrammata Panfilo Sassi, del filosofo Leonardo Tomeo, amico di suo padre, che tra ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] strumento didattico, ma diventa mezzo per la conoscenzadella realtà e della natura, al centro delle quali c’è l’uomo con le sue facoltà intellettive. Soprattutto grazie a uno studio più sistematico dellafilosofia antica, in particolare di quella di ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] e contro la filosofia crociana. Si estero.
Nella Galleria di Milano, la conoscenza di Braque e di Picasso servì a dipinti, bibl. completa al 1968 (II, pp. 592-612), antol. della critica. Lo stesso M. Carrà ha curato l'Opera completa di C. ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] che nelle lettere": dopo i primi studi di grammatica, retorica, filosofia, geometria, il G. apprese i primi elementi d'architettura alzato, un'inedita articolazione basata sulla conoscenza diretta della coeva produzione romana (disegni autografi con ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...