FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] era rettore della Pia Casa degli orfani, un altro cantore nella cappella pontificia. Seguì i corsi di filosofia e teologia 1799), ricco di interpretazioni delle Georgiche basate sulla propria conoscenzadell'agricoltura italiana.
Con la Restaurazione ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] "rassegnati". Nonostante la giovane età, l'ampia conoscenza dei problemi gli consentì di intervenire da subito con La filosofia politica del Novecento in Italia. Saggi e discussioni, Roma 1981, pp. 159-195; G. Ansaldo, Il ministro della buonavita. ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] successivo ottenne l’iscrizione al secondo anno di filosofia: «scelsi filosofia – raccontò più tardi – sia per evitare il Hanna Arendt, la quale, sebbene sprovvista di adeguata conoscenzadell'esperienza italiana (cfr. E. Gentile, La via italiana ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] , al quale a Brünn fece personalmente lezione di matematica, filosofia e latino, procurandogli, allora e in seguito, gli insegnanti documentazione precisa. In molti casi, però, la conoscenzadella verità era preclusa dal segreto che circondava l'opera ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] mondo più vecchio di millecinquecento anni. Il B., ben a conoscenza di quelle dispute che turbavano le coscienze di molti, si che gli comunicò manoscritte la sua difesa dellafilosofia moderna e la sua storia dell'Inquisizione. Non è escluso che in ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] , si presentò come una rivista non confessionale, aperta alle voci più significative della cultura religiosa del tempo, riallacciandosi alla tradizione culturale, teologica e filosoficadell'Ottocento italiano ed europeo: J.H. Newman, J.A. Möhler, A ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] quelli letterari, d'oratoria e di filosofia iniziati sotto i già ricordati Tommaso Pontano per l'erudita conoscenza di antichi e . Ap. Vat., Ottob. lat. 1598, ff.50-69rb; Siena, Arch. dell'Univ., ms. s. segn., ff.1-24v (frammento = ed. Venezia 1608 ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] i più generosi uomini, e siccome le speculazioni filosofiche, che son vere in astratto, allettavano gli uomini, quelle, più volte citate, di W. Maturi.
Per una migliore conoscenzadell'ambiente politico piemontese nel quale operò il B. e dei rapporti ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] nostra casa" (ibid.,p. 119),colmò le proprie lacune nella conoscenzadelle "buone lettere"; ammesso poi a frequentare l'accademia di Camillo Colonna, dove s'illustrava una nuova filosofia "non gran fatto molto dissimile da quella che oggi chiamano ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] grazie alla conoscenza di almeno tre lingue straniere: francese, inglese e tedesco, oltre a latino, greco ed ebraico. Tale padronanza linguistica gli permise di venire a contatto con i classici della letteratura e dellafilosofia, italiani ed ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...