PIZZUTO, Antonio
Rosalba Galvagno
PIZZUTO, Antonio (Antonino). – Nacque a Palermo il 14 maggio 1893, primogenito di Giovanni, avvocato, e di Maria Amico, poetessa e cultrice di musica, figlia di Ugo [...] Guastella (1854-1922), il filosofo fenomenista ricordato in alcune pagine dello scrittore quale eminente figura di di rappresentante della sezione italiana e grazie alla sua conoscenzadelle maggiori lingue europee, in molti Paesi dell’Europa e ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] fatalismo e a un freddo materialismo che hanno invaso la filosofia, la storia, le lettere, ogni sorta di studi" 50); membro della Commissione ferrarese di belle arti, portò a conoscenza del pubblico l'importante tesoro pittorico della collezione del ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] breve Vida des. Juan apostolo y evangelista, testimonianza della sua ottima conoscenzadella lingua spagnola, il C. fece uscire nel 1771 "se alcuno loda o approva alcuna cosa de' moderni filosofi, subito viene mirato come nemico comune, e come tale ...
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CORNER, Antonio
Paolo Frasson
Patrizio veneziano, figlio di Natale di Giovanni e Orsa Venier, doveva essere appena diciottenne quando, nel novembre del 1465, fu dal padre iscritto nella lista dei giovani [...] libretto, intitolato De praetoris officio, l'autore esprimeva la considerazione che lo legava al filosofo e accennava alla conoscenza dei problemi dell'amministrazione civile di costui. Se si deve credere al Sabellico, non è improbabile che anche ...
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DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] da un lato, la sua diretta conoscenza con l'attentatore (che risaliva ai tempi della Repubblica romana), dall'altro, prova sempre dal francese, I diritti dell'umanità e la questione sociale (Napoli 1894), opera del filosofo svizzero Ch. Secrétan. Nell ...
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PETO, Francesco
Lorenzo Miletti
PETO (Poetus, Paetus), Francesco (Franciscus). – Nacque a Fondi probabilmente tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta del Quattrocento, dal momento [...] doctrinam; si tratterebbe dell’unica opera in prosa nota, che testimonierebbe anche una possibile conoscenza del greco. La emergere con chiarezza almeno due interessi, quello di filosofia naturale, ispirato verosimilmente dai rapporti con Nifo, e ...
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MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] , poi di filosofia, infine di fisica. In tale ambiente culturale si confrontò con il pensiero di I. Newton, al centro dell'insegnamento di De Soria, e con le idee riformatrici provenienti dalla Francia, approfondendo la conoscenza degli scritti di ...
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D'AFFLITTO, Gennaro Maria
Bruno Signorelli
Nacque in Napoli nel 1618 da Alessandro ed Eleonora Vespoli; le notizie sulla sua vita sono scarse e poco documentate. Il 16 sett. 1633 venne ammesso, come [...] ; Milante, 1745), ebbe interessi per la poesia, la musica, la filosofia, la storia e la matematica.
Non sono note le motivazioni che lo di carattere teorico, è espressa una buona conoscenzadella geometria applicata all'arte del fortificatore. Reca ...
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CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] a prestar servizio in quella segreteria. Studiava intanto filosofia e geometria nel seminario palermitano, integrandole con lo studio del diritto canonico e della teologia dogmatica. Grazie alla conoscenzadelle lingue francese e inglese, il C. fu il ...
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GIOVANNI da Arezzo
Franco Lucio Schiavetto
Si ignora la data di nascita di G., che comunque va con certezza situata alcuni anni prima di quella di Francesco Petrarca (1304). G. nacque ad Arezzo e appartenne [...] fra G. e il Petrarca, come anche la loro prima conoscenza, furono dovuti proprio all'attività di G. in qualità di proprio comportamento con una lunga disquisizione filosofica tesa a dimostrare come i casi della vita spingano l'uomo talvolta ad ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...