Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] postmoderno) tipica della contemporaneità.
Gli sviluppi della storiografia scientifica e dellafilosofiadella scienza nel Novecento considera solo le risorse investite nel miglioramento delleconoscenze, mentre il secondo non considera le invenzioni ...
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scienza cognitiva L’insieme delle discipline (intelligenza artificiale, psicologia cognitiva, linguistica, psicolinguistica, filosofiadella mente e del linguaggio, neuroscienze, antropologia), che hanno [...] ricercatori di IA, psicologi, linguisti, neuroscienziati e filosofi, tutti accomunati dall’idea di conseguire una istruzioni pertinenti a un calcolatore, l’insieme delleconoscenze implicite e delle aspettative che si suppone permettano a un essere ...
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Concezione fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non oggettivo o assoluto, sia dellaconoscenza, dei suoi metodi e criteri (r. gnoseologico), sia dei principi e dei giudizi etici (r. [...] , il r. ha interessato altri settori culturali del 20° sec., come la sociologia, la filosofia analitica e la filosofiadella scienza. Nella sociologia dellaconoscenza di K. Mannheim il r. si presenta nella forma del condizionamento storico e sociale ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] incontro con il marxismo e la sociologia dellaconoscenza, a un rifiuto delle correnti irrazionalistiche europee giudicate nient'altro che maschere della decaduta filosofia borghese in difesa delle contraddizioni interne del capitalismo. Lukács punta ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] questo senso esse costituiscono la "fase intermedia tra la filosofia e la pratica quotidiana" (p. 1433) o "l'aspetto di massa di ogni concezione filosofica" (p. 1242).
Ideologia e sociologia dellaconoscenza
Con V. Pareto e K. Mannheim la nozione di ...
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SOCIOLOGIA DELLA SCIENZA
Luciano Gallino
La scienza, dal punto di vista della sociologia, è un ''sistema d'azione sociale'', specializzato nel produrre e accumulare, mediante metodi che pretendono di [...] di produzione di conoscenze empiricamente e logicamente consolidate (K. Knorr Cetina).
Su queste basi si può, pertanto, affermare che la s. della s., anziché avversario dellafilosofia e della storia della scienza, o della scienza stessa, come ...
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SOCIOLOGIA DEL DIRITTO
Renato Treves
Con l'espressione s. del d. o con quella analoga di sociologia giuridica s'indica una disciplina di formazione relativamente recente, anche se per il suo oggetto, [...] d. a congiungersi con la sociologia delle ideologie e con la sociologia dellaconoscenza.
Bibl.: Tra le opere di . Carbonnier, Sociologie juridique, Parigi 1978; E. Diaz, Sociologia y filosofia del derecho, Madrid 1989; A.-J. Arnaud, Critique de la ...
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SOCIOLOGIA RELIGIOSA
Marco M. Olivetti
. Lo studio sociologico della religione può svilupparsi a diversi livelli: a) come indagine sulla religione quale problema centrale per la comprensione della società [...] alla visione totalizzante e disindividualizzante dellafilosofiadella storia hegeliana, riconobbero nella , connettendo profondamente la s. r. alla sociologia dellaconoscenza, restituisce alla religione una posizione centrale nell'indagine ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] alienati, se ancora dovuto, o i beni nei quali sia stato investito.
Filosofia
Due sono fondamentalmente gli atteggiamenti nei confronti della m. che è dato ritrovare nella storia dellafilosofia: da un lato la m. è intesa come un evento o, meglio ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] sansimoniano e poi comtiano) del governo degli scienziati (la filosofiadella terza età).
Non è fuor di proposito ricordare che partenza della sociologia dellaconoscenza, apparve nel 1929. La contrapposizione fra mondo delle idee e mondo delle azioni ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...