MANCINELLI, Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Macerata il 14 ott. 1537, da agiata famiglia, primogenito di Leonardo, dottore in diritto canonico e civile, e di Antonia Costa, cultrice di letteratura [...] dapprima grammatica e latino, e dai 12 ai 15 anni letteratura, filosofia e matematica. Fruì anche di lezioni di musica e imparò a suonare nelle zone montuose intorno alla capitale dell'impero ottomano sia la sua conoscenza del popolo turco, che egli ...
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CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] seconda opera. Il C. presenta un'ampia conoscenzadella letteratura relativa all'argomento: accanto all'Epistola O. Grassi, Firenze 1969, pp. 5, 7, 52, 103; M. Bellucci, La filosofia naturale di C. Berigardo, in Riv. crit. di st. d. filos., XXVI (1971 ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] della classicità greca e latina, nei quali aveva già mostrato elevate qualità.
Contemporaneamente proseguì gli studi sacri e profani, conseguendo prima la laurea in teologia, quindi quella in lettere e filosofiaconoscenza dei tesori manoscritti della ...
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AQUARIO, Mattia
Bruno Nardi
Nacque ad Aquara nel Salemitano, a sud del monte Alburno di virgiliana memoria (Georg., III,146-156), dalla famiglia de' Gibboni o Ivoni. Studente a Bologna nel 1558, per [...] teologi e filosofi dissenzienti; così, per esempio, sul problema dell'immortalità dell'anima e su quello dell'unione dell'intelletto possibile il potere, che rivelano una superficiale conoscenzadella ricca letteratura illustrata da Felice Tocco (Le ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] , offrì la propria disponibilità e, rafforzata la conoscenzadella lingua con una permanenza annuale nel Collegio irlandese : lo attendeva l'insegnamento dellafilosofia e dell'italiano e, a partire dal 1837, dell'eloquenza sacra, finalizzato alla ...
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BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] di "una fede così scarsa nella religione romana e una conoscenza tanto esatta dell'archeologia" da aver indotto i maligni a sostenere che nel 1703: una raccolta di tavole sinottiche di storia dellafilosofia, che giunge sino a Cartesio e a Gassendi. ...
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CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] tuttora strumento indispensabile per la conoscenzadella biografia dell'autore e della contrastata genesi dell'opera.
Nei primi anni produzioni o di amena letteratura o di brillante filosofia", Francesco ed Alessandro sdegnavano di leggere gli " ...
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PERRONI, Domenico Giuseppe
Giovanni Pizzorusso
PERRONI (Perrone), Domenico Giuseppe. – Nacque a Napoli da Aniello ed Elena Serino e venne battezzato il 1° aprile 1674.
Dopo aver studiato dai gesuiti [...] dell’Ordine della Madre di Dio, sotto la guida del padre Antonio Mansi, prendendo i voti solenni il 23 novembre 1695. A Roma in S. Maria in Campitelli studiò filosofia und Hong Kong, in La conoscenzadell’Asia e dell’Africa in Italia nei secoli XVIII ...
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BERNARDINO da Reggio (Bernardino "Giorgio")
Francesco Cagnetti
Della nobile famiglia dei Molizzi, nacque a Reggio Calabria intorno al 1476. Entrò nell'Ordine dei minori osservanti insieme col concittadino [...] a Brescia dove ebbe a maestro di filosofia e teologia il futuro generale dell'Ordine Francesco Licheto. Concluse infine i suoi . La sua dottrina, in particolare la sua conoscenza del greco e della teologia scotista, e la sua valentia nelle pubbliche ...
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BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] (latino, greco, elementi di filosofia); verso la fine dei 1546 egli Trivulzio, passando da Pavia poté far conoscenza con il giovane principe Carlo Borromeo 1964, p. 293. Cfr. inoltre: E. Venturi, Storia della vita di B. R., Roma 1795; V. Dente, Un ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...