FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] sull'artista G. Ceracchini, mostra la conoscenzadell'espressione figurativa più recente. Un excursus -309; Palestina, la terra delle distanze, Torino-Genova-Milano 1955; Figurativo e non figurativo sacro, in Filosofiadell'arte sacra, Padova 1957, ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] e l’indagine storico-filosofica sui principi razionali presso gli antichi popoli: egli accettò di buon grado che fossero sottoposte al vaglio della critica storica le testimonianze sulla conoscenza del divino e delle verità divine, senza coinvolgere ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] n. 12).
Nel 1764 fu inviato a Brescia per insegnare filosofia e casi di morale nel locale convento domenicano. Qui consolidò i i corsi universitari pisani.
Benché fosse a conoscenzadelle repliche all'Exanien date da Nicolas-Sylvestre Bergier ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] quindi fu docente di logica nell'anno 1596-97, di filosofia naturale e fisica nel 1597-98 e di metafisica nel personale conoscenza e stima, confortato dalla diffusa opinione ch'egli fosse subentrato al Bellarmino come primo teologo della Compagnia ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] a Roma, il G. si dedicò agli studi. La conoscenza del greco, dell'ebraico, del caldaico, oltre alla piena padronanza del latino le critiche alla scomunica pontificia o per la difesa del filosofo Cesare Cremonini, censurato dal S. Uffizio. Anche il De ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] suo giudizio, mentre l’uomo ha dei futuri contingenti una conoscenza solo congetturale, Dio li conosce creandoli, e quindi come enti un corso di filosofia e una storia critica dei sistemi filosofici moderni). Della sua produzione strettamente ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] usata nella sua terra di origine, il C. unì la conoscenzadell'ebraico che studiò a Roma sotto la guida del grammatico ebraica, con Giovanni Reuchlin. La sua fama come teologo, filosofo ed esegeta declinò rapidamente dopo la morte. Questa avvenne a ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] Bernardino Tomitano, professore di filosofia e medicina, con sia ipotizzabile una reciproca conoscenza.
Asceso al soglio pp. 143-151; A. Medin - G. Tolomei, Per la storia aneddotica dell'Università di Padova nel sec. XVI, Padova 1911, p. 38; J.A. ...
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FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] : i primi due anni dedicati alla logica, poi tre anni alla filosofia, e infine quattro alla teologia. Definì accuratamente i programmi, riconfermando e rafforzando la centralità della cultura scolastica, e in primo luogo di Aristotele e s. Tommaso ...
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ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] disposizione non consentono infatti di definire con maggior certezza questa fase della vita del monaco cassinese. È comunque certo, però, che rapporti tra filosofia e teologia, natura e grazia, intelletto e volontà, conoscenza e illuminazione divina ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...