libertà
Stefano De Luca
La possibilità di scegliere il proprio destino
Il problema della libertà, nella cultura occidentale, è stato affrontato da due prospettive diverse: quella religioso-metafisica [...] – e la fiducia in una conoscenza oggettiva basata sul metodo geometrico-matematico – viene trasposta sul piano filosofico sia nell’ambito del razionalismo, con il filosofo olandese Baruch Spinoza, sia nell’ambito dell’empirismo, con Hobbes.
L ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] del pensiero spinoziano costituirono pertanto la parte principale del corso, dopo una breve presentazione della vita e delle opere del filosofo ebreo, fondata su una conoscenza diretta dei testi e dei dati biografici forniti da P. Bayle e C. Kortholt ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] tuttavia èmessa a frutto dall'A. la conoscenzadell'ebraico e delle lingue orientali.
Nel chiuso ambiente conventuale, 1194-1196 (riprende dal Gimma); N. Di Cagno-Politi, E. A. filosofo e matematico del sec. XVII, Appunti, 2 ediz., Roma 1890; G. ...
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ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] per gli studi di filosofia, fisica e matematica, al termine dei quali fu, destinato, secondo l'uso dell'Ordine, ad insegnare per , forse a volte esagerate per mancanza di conoscenzadell'ambiente romano, egli faceva conoscere, credendo ingenuamente ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] C. sonoriportate in P. Pirri, L'interdetto di Venezia del 1606 e i gesuiti, Roma 1959, pp. 309-322 passim. Sulla conoscenzadell'"abiuratione" del C. a Venezia, lettere del cardinal Borghese al nunzio Gessi del 13 ott. 1607, 26 febbr., 29 marzo, 12 ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] 'importanza della giansenista Chiesa scismatica di Utrecht e mostrandosi pago della minore penetrazione in Olanda dellafilosofia dei lumi cosicché quando il Bonaparte, venuto a conoscenzadelle trattative austro-pontificie, ritenne infranto l' ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] fra i canonici della cattedrale, già nel novembre 1890 il L. prese a insegnare filosofia nel seminario vescovile, delle sue pubblicazioni), basate su un'approfondita conoscenza del materiale storico e letterario, dall'era cristiana all'inizio dell' ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] ultime – tese a mostrare l’apporto del copto alla conoscenzadell’antica lingua egiziana.
In copto Peyròn compose un carme per F. Gianotti, Gli studi classici, in Storia della facoltà di lettere e filosofiadell’Università di Torino, a cura di I. Lana ...
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PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] professione a Milano. Nei decenni successivi fu lettore di filosofia e teologia in diversi conventi marchigiani e, «abbenché l cappuccine alla Dieta (Giacinto da Casale), la conoscenzadella corte sabauda maturata negli anni torinesi lo fa ritenere ...
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FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] del quale a diciotto anni tenne una pubblica disputa di filosofia che attirò su di lui l'attenzione del patriarca d' all'università di Padova, dove raggiunse una perfetta conoscenzadelle lettere greche sotto D. Lazzarini, laureandosi in utroque ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...