Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] conoscenze via via fornite da una scienza in continuo e rapido sviluppo.
Sia pure con qualche approssimazione, è possibile affermare che poco più di cinquant'anni fa la mente e il comportamento umano erano ancora appannaggio esclusivo dellafilosofia ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] alcuni atroci decorsi della peste; in seguito "si diede senza Maestro alla conoscenzadell'erbe, et al Roma 1968, pp. 114-122; G. Zanier, G. F. e la filosofia dei minerali, in Medicina e filosofia tra '500 e '600, Milano 1983, pp. 5-19; G.E. ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] F. come un organico ingrediente dellafilosofia naturale, una sua parte essenziale, rilevante dal punto di vista teoretico e scientifico, e non più considerata soltanto come una conoscenza valida nel campo delle applicazioni pratiche. La fedeltà a ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] a risolvere il problema lasciato aperto da Hume e dagli altri filosofidell'empirismo inglese. Il giudizio di gusto, osserva Kant, non concezione del gusto, diviene non solo essenziale la conoscenza storica della 'cosa' su cui il gusto si pronuncia, ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] tipo di amore è riportabile soprattutto al funzionamento della 'corticalità' cerebrale e in essa a quello dell'emisfero destro, sede dell'affettività.L'amore come emozione non esaurisce la conoscenza del campo, essendo in esso presente una seconda ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] autentiche pietre miliari per la conoscenzadella morfologia e della biologia del plasmodio (si veda infezione malarica, ibid., X [1886-87], pp. 185-211; Sulla infezione malarica, in Atti della R. Acc. medica di Roma, s. 2, III [1886-87], pp. 277-294 ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] allo studio di un fatto morboso colla mente conscia delle coincidenze puramente anatomiche che sono state riscontrate, o dominata dalla conoscenzadelle teorie filosofiche sulle funzioni delle parti che esamina, andrà tentennando fra le une e ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] conferimento delle lauree in filosofia e delle quali divenne socio nel 1707), la Royal Society di Londra, le accademie dei Fisiocritici di Siena e degli Spensierati di Rossano Calabro. È forse da attribuire a tale bisogno di confronto e conoscenza ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] da una parte, e dall'altra il progresso delleconoscenze scientifiche, attinto alle più autorevoli fonti italiane e straniere la scienza trapassa in assiomatica e poi in filosofia naturale, generalizzò i risultati d'una trentennale esperienza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] rappresentarono un forum culturale, un luogo di conoscenza e di scambi, un ponte professionale verso secenteschi di quella ‘filosofia naturale’ che impegnò 1986, 83, 16, pp. 6184-87.
Elogio dell’imperfezione, Milano 1987.
The nerve growth factor: 35 ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...