ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] clima razionalistico e classicheggiante del tempo, dalla buona conoscenza degli scrittori e dei critici inglesi e francesi. letterati sino al Saggio sulla filosofiadelle lingue di Melchiorre Cesarotti.
Nell'ambito della letteratura, pur sfruttando la ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] che certo dovette dedicarsi intensamente allo studio delle discipline filosofiche e teologiche, e forse anche iniziare Oltre alla conoscenza di Pico della Mirandola, che egli ebbe modo di rivedere a Roma nel 1486 in occasione delle sue Conclusiones ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] allora eletto a maestro e guida nella conoscenzadella metodologia scientifica galileiana, e di stringere 398-401, 429-436, 451-455; S. Bucciarelli, A. M. e la filosofia naturale, tesi di laurea, Università degli Studi di Pisa, a.a. 1982-83; ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] improvvisatore. Nell'estate del 1608, nella villa del granduca, fece conoscenza col Galilei, che si trattenne a lungo a colloquio col in scritti come Dellafilosofia naturale, Del dominio e della servitù, Della novità, Della potenza ecc., inquadrati ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] pocza̢tku XVI w. (Callimaco e la conoscenzadello Stato turco in Polonia agli inizi del XVI sec.), in Rozprawy Akademii Umiejętności,Wydz. histor.-filos. (Memorie dell'Accademia delle scienze, Sezione storico-filosofica), II, (1901), 15, pp. 268-281 ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] con la conoscenza di Emerson era intervenuta la novità che avrebbe influenzato questa parte della vita. A dell'uomo, il riconoscimento di una funzione primaria della donna nel rinnovamento della società. Ma al di là delle convergenze filosofiche ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] città dove, con ogni probabilità, si perfezionò in dialettica e in filosofia. Tra il 1473 e il 1484 compì il suo primo lunghissimo dei Crisolora, dello stesso Lascaris e del Gaza - apparse prima della sua, anche la sua profonda conoscenza dei classici ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] abate divenne cadetto, stimato per le sue doti e per l'ottima conoscenza del tedesco. Ma a partire dal 1765 era a Milano (dove denuncia le nefaste conseguenze dellafilosofia d'Oltralpe. Il prototipo di un odioso e immorale "filosofo" lo incarna il ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] 2000
Nel 1954 Ezio Franceschini, preside della facoltà di lettere e filosofiadell’Università cattolica di Milano, lo (1974) e la nuova serie della rivista Studi petrarcheschi (1984). La conoscenzadella biblioteca di Petrarca si allargava ai testi ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] aggiungere che del Newton il C. quasi sicuramente non ebbe conoscenza prima del 1718, poiché è del 25 febbraio di quell , arti, n. s., V (1867), pp. 567-576; Id., Storia dellafilosofia in Sicilia, I, Palermo 1873, pp. 244 s.; F. Bouillier, Histoire ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...