CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] quasi sicuramente in studi umanistici e letterari. Delle sue conoscenze padovane resta un segno nella breve commemorazione in ai tempi del Magnifico, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, classe di filosofia e storia, XIV [1891], pp ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] e l'opera di Galileo, maestro di quella. "sensata filosofia" nella quale il C. mentalmente si riconosceva anche se non van Papenbroeck: va qui rilevata per inciso la buona conoscenzadelle lingue, antiche e moderne, nonché l'approntamento di manuali ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] .
Così, al contributo da lui dato alla conoscenzadella teoria evoluzionistica darwiniana in Italia, il L. pp. 133-171; G. Landucci, L'occhio e la mente. Scienze e filosofia nell'Italia del secondo Ottocento, Firenze 1987; P. Passarin d'Entrèves, M. ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] (scritti di topografia pratese) (V, 1850); Sposalizio d'Iparchia filosofia. Commedia di donna Clemezia Ninci monaca (del sec. XVII) in prospettiva di un rafforzamento della coscienza nazionale attraverso la conoscenzadella grandezza del passato, ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] filosofia a Macerata, il quale, avendo comunicate a voce a Celso Bargagli alcune critiche alle Considerazioni del B., ed essendo venuto a conoscenza o incompiuta). Per le lettere, oltre all'Indice dell'Ilari, si veda l'elenco riportato dal Bichi- ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] uffici ricoperti gli consentì di acquisire una conoscenza approfondita della macchina dello Stato e rivela la vicinanza al gruppo delle anime e il loro destino ultraterreno. Diversamente da Dante, Palmieri sembra ispirarsi alle dottrine del filosofo ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] , scritto in collaborazione con Soldati, ma fu attraverso la conoscenza con A. Carocci che la decisione di scrivere, come Garosci, è del 1960), mentre la parte saggistica e filosoficadella sua opera, stampata negli anni successivi, restò senz'altro ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] 30 maggio 1621. Dopo i primi quattro anni di teologia, studiò filosofia con Giuseppe Agostini tra il 1606 ed il 1611al Collegio Romano, dove si distinse per lo spirito e per la varietà delle sue conoscenze; i giudizi dei suoi confratelli su di lui, ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] Pallavicino Gambara sul tema della vita contemplativa. Più antica risulta la conoscenza con Pietro Bembo, che italiani d'Erasmo e di Lefèvre d'Étaples, in Riv. critica di storia dellafilosofia, XXVI (1971), pp. 89 s.; F. Lenzi, I dialoghi morali e ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] il penchant crepuscolare dello scrittore, ma sostanziato da una diretta conoscenzadella moderna letteratura francese 84); Id., Il primo Vann'Antò, in Atti dell'Accademia Peloritana dei Pericolanti. Lettere, filosofia e belle arti, LVI (1980), pp. 47 ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...