Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] e pertanto da intendersi come una scienza divinatrice, l'ermeneutica si è trasformata in una filosofiadella comprensione che può adottare diversi strumenti dellaconoscenza: storici, simbolici, filologici. La storicità abbrevia la distanza temporale ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] è probabilmente influenzato, in modo indiretto, dal filosofo alla moda dell'epoca: Bergson. Per esempio, le teorie alle intuizioni da cui in Francia muovono i cubisti), prima dellaconoscenza del cubismo stesso, sono da citare in particolare La città ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] conoscenza del dibattito cosmologico cinquecentesco, nel quale alla componente averroista della concentricità dei moti planetari si collega la nozione della 11-24, e N. Badaloni, Il significato filosoficodella discussione sulla salvezza in G. F., in ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] tempo, a eludere, il problema sociale e quello di una filosofiadella scienza. Nasce una difesa del ‛povero', esplicita, per esempio, della volontà; da Schopenhauer l'idea che il mondo fenomenico, il ‛velo di Maya', ostacola la conoscenzadella ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] e che non può essere «filosoficamente» impugnato (Galileo insegna!), questi scienziati si impegnano a far trionfare un «credo» che tuteli meglio la dignità dell'uomo, mentre rialza il livello delle sue conoscenze.
È proprio l'organicità di ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] grandi auctoritates, ormai poste in discussione dalla riscoperta della straordinaria ricchezza e varietà del sapere filosofico e scientifico dell'Antichità, dal rapido ampliarsi delleconoscenze geografiche culminate nell'approdo di Colombo al 'nuovo ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] vi capitassero».[83]
Tra gli studi, Sarpi non aveva smesso quelli filosofici. Continuava a soffermarsi sul problema al centro dei suoi interessi e delle sue speculazioni, quello dellaconoscenza, e dei suoi limiti e dei suoi strumenti, e dei rapporti ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] teologico e filosofico, anche se Margot Schmidt ha potuto distinguere tra specula istruttivi, quali sono gli specula enciclopedici medievali, il cui fine è rappresentare la realtà e arricchire così la conoscenza del destinatario dell’opera, e ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] e critico di tutto e di tutti, alle sue conoscenze enciclopediche in fatto di economia, di statistica, di Ferrari di maggior impegno e di più vasto disegno la Filosofiadella rivoluzione e le Rivoluzioni d'Italia rimangono le più significative ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] fonte sicura per la conoscenzadella vita sociale. La mancanza di individualizzazione della produzione e del destinatario di più autorevoli per l'età moderna, delle scienze naturali, dellafilosofia, della storia (dall'esperienza e dalle teorie ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...