FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] le sue effettive capacità e conoscenze. E - quando morì, il 16 nov. 1552, Sebastiano Foscarini, l'aristotelico, non esente da sospetti d'averroismo, titolare, nella Scuola di Rialto, della prestigiosa lettura pubblica di filosofia - si fece anche il ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] sempre più la conoscenzadelle lingue classiche in una città divenuta il centro della cultura archeologica e da Roma delle opere d'arte) e dell'Istituto nazionale di scienze ed arti (classe di poesia e musica, sezione di filosofia, letteratura e ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] la passione per la poesia, per il teatro, per la filosofia morale e in particolar modo per le dottrine platoniche; mentre la cura dei confini del Ducato. La conoscenzadelle lingue e letterature classiche e dell'ebraico, che con studio assiduo si era ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] due interessanti informazioni sulla magrezza del F. e sulla sua conoscenzadell'ebraico. A quello stesso periodo risale una lettera del F e il F. era dunque la possibilità di conciliare filosofia antica e rivelazione cristiana, e neppure è da ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] (p. 330), assunto della Mythologia era dimostrare che quasi tutti i principi dellafilosofia naturale e morale sono buona conoscenzadell'ambiente veneziano, in cui maturano le decisioni e si ordiscono i fili della politica estera della Repubblica; ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] riflettervi una visuale ristretta e pedantesca e una scarsa conoscenzadelle opere classiche. Il maggiore addebito che è stato A. Gentile, Antonii Calcilii Lexicon Latinum, in Annali della facoltà di lettere e filosofia, IX (1960-61), pp. 393-496; F ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] dedicò, per vivere, all'insegnamento privato delle lettere, dellafilosofia e del diritto, non disdegnando, senso di osservazione e spirito critico, oltre ad una profonda conoscenza di vari ambienti e persone.
Nel frattempo fece stampare una ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] , di medicina la festa, di filosofia "al straordinario". Per qualche tempo fu un rapporto probabilmente di semplice conoscenza, che in un'elegia B. Massai, Parma 1857, e in E. Costa, Antologia della lirica latina in Italia nei secc. XV e XVI, Città ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] tra i Fiorentini viventi", mettendone in rilievo, oltre che la cultura filosofica e la conoscenzadelle lingue dotte, le capacità di critica originale e il possesso "delle facoltà che ne dipendono" (Raccoltadi opere inedite del dottor Giovanni ...
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FRESCOBALDI, Dino
Simona Foà
Terzogenito del banchiere e poeta Lambertuccio e di Adimaringa Ruffoli, nacque a Firenze dopo il 1271, anno del matrimonio dei suoi genitori. Il nome della madre è noto [...] da antichi vincoli di conoscenza, e che avrebbe potuto smentire il racconto dell'episodio, o non storia della poesia di Cino da Pistoia), in Studi urbinati di storia, filosofia e letter., XXVI (1952), 1, pp. 31-63; M. Marti, Storia dello stil nuovo ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...