CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] della verità dell'immagine letteraria; la realtà non è oggetto soltanto di rappresentazione, ma di conoscenza e le opere di G. C., Catania 1939; A. Pastore, Scritti di varia filosofia, Milano 1940, pp. 81, 93; S. Aleramo, Dal mio diario, Roma 1945 ...
Leggi Tutto
BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] studi giuridici, coltivò anche studi di letteratura e di filosofia, di scienze sociali e politiche, e apprese le lingue la conoscenza di essi da parte sua.
Dopo il rivolgimento in senso democratico avvenuto a Venezia, sotto la pressione delle truppe ...
Leggi Tutto
PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] (marzo 1923-aprile 1924).
Da questo documento si viene a conoscenzadella crisi interiore che lo colpì, al punto da decidere temporaneamente di Milano e di iscriversi alla facoltà di lettere e filosofia. Da un anno l’Università cattolica era stata ...
Leggi Tutto
CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] ripartiti in "articoli", I secoli si aprono con saggi su filosofia e religione nel Medioevo, si ampliano a macchia d'olio diffondere la conoscenzadella nostra letteratura anche fra meno dotti". (Biografia, in apertura del primo volume dell'edizione ...
Leggi Tutto
GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] in Francia. La supposizione si basava sulla presunta conoscenza del francese da parte del G., che gli Filosofia disse ch'io era chiamato" (p. 120).
Come già ricordato, al G. è stato attribuito, sulla base della testimonianza di una minima parte della ...
Leggi Tutto
AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] filosofico sul fine ed utilità delle accademie (Livorno 1777), La filosofia alleata della religione (Livorno 1778), Discorso filosoficodell'indole della verità e delle .).
Di grande importanza per la conoscenza del mondo settecentesco i suoi carteggi ...
Leggi Tutto
COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] rinnovamento dall'interno della poesia italiana, per impulso del simbolismo francese e dellafilosofia ed estetica idealista. ).Tra le due raccolte poetiche si colloca la prosa Poesia e conoscenza (ibid. 1932), la prima di una serie di opere teoriche ...
Leggi Tutto
BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] Fu assistente nell'ospedale bolognese di Santa Maria della Vita; conseguì la laurea in filosofia e medicina nel 1741, e già l'anno primi anni dell'età augustea, ma diede pure positivi contributi alla conoscenza dei codici e alla storia della critica ...
Leggi Tutto
CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] versi e prose in latino, e si iscrisse al corso di filosofia, al termine dei quale fu destinato, nel 1725, ad insegnare retorica di varie discipline, tra le quali primeggiava la conoscenzadella lingua greca; ma costoro spesso divulgavano, a loro ...
Leggi Tutto
simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] strumento didattico, ma diventa mezzo per la conoscenzadella realtà e della natura, al centro delle quali c’è l’uomo con le sue facoltà intellettive. Soprattutto grazie a uno studio più sistematico dellafilosofia antica, in particolare di quella di ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...