FIORILLO, Giovanni Domenico (Johann Dominicus Justinus Augustus)
Achim Holter
Nacque ad Amburgo il 13 ott. 1748 da Ignazio, compositore e maestro di cappella di origine napoletana, e da Petronilla Cosimi. [...] storia dell'arte; in seguito organizzò ufficialmente tale attività didattica nella facoltà di lettere e filosofia.A Gottinga il F. godette della , che testimoniano della sua larghissima e sempre attuale conoscenzadella letteratura internazionale nei ...
Leggi Tutto
DE FEIS, Leopoldo
Ada Gabucci
Nacque ad Anzi (Potenza) il 28 genn. 1844, da Domenico e Celestina Bellettieris, agiati possidenti. Il D. rimase nel suo paese natale fino a sedici anni, manifestando, [...] professò i voti semplici. A Napoli seguì gli insegnamenti di filosofia scolastica e di teologia e poi, quando nel 1866, esonerato dell'antichità che all'epoca vivevano nella capitale, tra cui soprattutto Th. Mommsen e G. B. De Rossi; la conoscenza ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Antonio
Luigi Ambrosoli
Nacque il 1ºgenn. 1786 a Milano da Filippo e da Maria Bongiorni. È stata avanzata la attendibile supposizione che il C. fosse zio paterno di Carlo Cattaneo, che nella [...] fu la sua attività pubblicistica diretta a diffondere la conoscenzadella scienza e dei suoi progressi, specie agronomici.
Pubblicò della verità.
Nello scritto su Franklin distingueva il moralista che ha saputo offrire valide lezioni di filosofia ...
Leggi Tutto
DE LOGU, Giuseppe
Alda Guarnaschelli
Nacque a Catania, il 26 sett. 1898, da Giampietro, professore di diritto romano e in seguito rettore di quella università, e da Marianna Benenati. Completati gli [...] lettere e nel '24 in filosofia. Per un triennio seguì poi il corso di perfezionamento in storia dell'arte, sotto la guida di internazionali di storia dell'arte, attento a tutte le manifestazioni atte a promuovere la conoscenzadell'arte italiana in ...
Leggi Tutto
CAPOCASALE, Giuseppe
Giacoma Maria Pagano
Nacque a Montemurro (Potenza) il 1º marzo 1754 da Lorenzo e Maria Lucca. Di famiglia appena abbiente, manifestò sin da giovane uno spiccato talento nelle lettere, [...] da vivere mediante lezioni impartite ai giovani. Si dedicò contemporaneamente allo studio dellafilosofia e del diritto acquisendone in breve tempo una profonda conoscenza. tanto da essere nominato, appena ventenne, governatore baronale del comune di ...
Leggi Tutto
FALLICA, Michele
Salvatore Vicario
Nacque a Catania il 28 maggio 1797 da Salvatore e da Margherita Petrosino. Battezzato nella cattedrale col nome di Michiele, così venne indicato negli atti e chiamato [...] l'unico, valido principio su cui basare la conoscenzadelle malattie e, conseguentemente, l'esercizio della medicina. Dettava le sue orazioni fisiologiche impostate, secondo la sua visione filosoficadella scienza, su "metodo, confutazione e giudizio ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...