BONFADINI, Iacopo
Virginia Cappelletti
Nato a Varago (Treviso) il 29 genn. 1771, da famiglia non agiata, attese allo studio delle lettere e dellafilosofia nel seminario di Treviso. Terminato il tirocinio, [...] la scienza del mondo morale e la conoscenzadella società e dei costumi delle più colte nazioni europee, il B 66-69; VIII, ibid. 1841, pp. 289-291; G. Capone Braga, La filosofia francese e italiana del Settecento, II, Arezzo 1920, pp. 251, 348-351; E ...
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CAPASSO, Giambattista
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Grumo Nevano (presso Aversa) nell'anno 1683, terzogenito di Silvestro e di Caterina Spena. Egli compì i suoi primi studi sotto la guida del fratello [...] C. Perrault e infine Newton, alla ricostruzione del cui pensiero dedica alcune pagine che mostrano una conoscenza diretta (pp. 387 ss.) della sua opera. Filosofi di incerta collocazione il C. giudica il Campanella, J. Leclerc e soprattutto Spinoza. A ...
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BELLUTI, Bonaventura
Cesare Vasoli
Nacque a Catania nel 1600 ed entrò giovanissimo nel convento catanese dei minori conventuali, dove iniziò i suoi studi di filosofia e di teologia. Il suo incontro [...] e nelle scuole francescane, si proponeva per prima cosa di richiamare gli studi filosoficidell'Ordine alla genuina conoscenza e ad una più esatta comprensione dellafilosofia scotista. Ma le Disputationes, che furono accolte con grande interesse non ...
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GODEMINI, Cesare
Leendert Spruit
Nacque a Pistoia da Francesco (o Girolamo: le fonti sono contrastanti) e da Maria Maddalena Marchetti l'8 (o il 16) ott. 1688. Compì i primi studi con i padri gesuiti [...] conoscenzadella natura è paragonabile alla conoscenza di un orologio, che deriva dall'analisi della grandezza, figura e ordine delle lettera, del 21 maggio, il G. ricordò la proibizione dellafilosofia cartesiana da parte del re di Francia (nel 1671 ...
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CECCONI, Angelo (pseudonimo Thomas Neal)
Carlo Coen
Nacque a La Ferruccia, frazione di Agliana (Pistoia) nel 1865. Ebbe un'educazione fortemente religiosa in collegi e seminari di Pistoia e Prato. Lo [...] aristotelico-scolastica.
Infine va detto che, fondandosi su di una conoscenza diretta e assai profonda dell'Action di M. Blondel, fu il C. a introdurre il pensiero del filosofo francese nella cultura fiorentina del tempo; il suo contributo alla ...
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BACINETTI Florenzi Waddington, Marianna
Armando Plebe
Nata a Ravenna il 9 nov. 1802 dal conte Pietro e dalla contessa Laura Rossi, sposò nel 1819 il marchese Ettore Florenzi, dal quale ebbe un figlio, [...] nel 1870: esse sono interessanti per la conoscenza dei rapporti tra la filosofia italiana e quella francese.
Anche col Mamiani natura, ibid. 1866; Saggio sulla filosofiadello spirito, ibid. 1867; Dell'immortalità dell'anima umana, ibid. 1868.
Bibl ...
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DRAGHETTI, Andrea
Mauro Bucarelli
Nato a Varallo Sesia (Vercelli) il 22 sett. 1736, dopo i primi studi, il 27 nov. 1752 entrò nella Compagnia di Gesù. In seno a questa seguì il consueto lungo periodo [...] in generale e, in particolare, quella che riteneva la limitazione più grave dellafilosofiadello "statuario" Condillac, l'aver cioè rinchiuso l'uomo nella sola conoscenza sensitiva avvilendo le sue più nobili facoltà, l'intelletto e la volontà ...
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GIANNETTI, Pascasio
Cesare Preti
Nacque, da Polidoro, ad Albiano Magra di Aulla in Lunigiana, il 2 ag. 1661.
Avviato agli studi filosofici, li coltivò, insieme con quelli medici, presso l'Università [...] con esigenze di ordine pratico.
Laureatosi il 30 maggio 1682 in filosofia e medicina (promotore fu il Del Papa), il G. ottenne delle qualità macroscopiche dei corpi. È probabile che una delle fonti attraverso le quali il G. venne a conoscenzadella ...
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BIANCHELLI, Domenico (Menghus Blanchellus)
Cesare Vasoli
Medico e filosofo, nacque a Faenza intorno al 1440. Non possediamo una precisa documentazione sulla sua formazione e sulla sua carriera accademica, [...] delle arti" che interessò tanta parte delladelladelleconoscenza dei problemi della tarda logica scolastica e delladelledella . De Renzi,Storia della medicina in Italia, II delle R. R. Deputaz. di storia patria per le prov. dell' disputa delle arti ...
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BACCILIERI (Bacilieri, de Bazaleriis), Tiberio
Cesare Vasoli
Nato a Bologna, forse nel gennaio del 1461, studiò filosofia nell'università della sua città natale, sotto la guida dell'averroista Alessandro [...] , ove insegnò filosofia naturale, svolgendo e divulgando temi e idee proprie della dottrina dell'Achillini. Il dell'intelletto, le influenze dei corpi celesti, ecc., che diffuse e difese negli ambienti padovano e pavese, il B. ebbe buona conoscenza ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...