Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] fato, ossia dalla concatenazione delle cause materiali, corporee. La conoscenza dei condizionamenti astrali può per l’intera arte. Questa andava intesa come un capitolo dellafilosofia naturale, e non come superstizione, vaticinio, magia, augurio, ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] dal pensiero illuminista alla scienza divenne, nell'indirizzo filosofico positivista del XIX secolo, vera e propria esaltazione di essa come unica forma possibile di conoscenza e unica guida dell'azione. Il positivismo, insieme al materialismo di ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] cosmopolitiche nel mondo antico è tuttavia connessa con l'affermazione dellafilosofia stoica e con i grandi movimenti storici che la i propri commerci, estende infatti la conoscenza reciproca delle nazioni e prelude a legami federativi ...
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Bellezza
Pavel Machotka
Il termine indica la qualità di ciò che appare o è ritenuto bello; è un derivato dell'aggettivo bello, a sua volta dal latino bellus, "carino, grazioso", propriamente diminutivo [...] una concezione della bellezza come ordine, armonia e proporzione delle parti che trovò piena espressione nella filosofia greca. In una comprensione almeno altrettanto buona della bellezza dell'intero corpo, ma la nostra conoscenza è ancora tutt'al più ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] noti) è assai interessante perché presenta un panorama molto significativo degli interessi e delleconoscenze tipiche di un medico e filosofo scolastico quattrocentesco, caratterizzati dalla ferma fedeltà alle dottrine peripatetiche, dallo studio di ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] , la questione del primato dell'una o dell'altra, la necessità di giustificare la conoscenza empirica alla luce di una conoscenza superiore e 'innata'. Un tipo di questioni, come si vede, che trovava riferimento nella filosofia platonica e, ancor più ...
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IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] indicazioni bio-bibliografiche su I.S., in base alle conoscenze disponibili all'epoca, ma anche a una personale interpretazione della figura di I.S., nel quale egli identificava un filosofo aristotelizzante in lotta contro il pregiudizio ostile alla ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] nella diffusione del pensiero e delle opere di Descartes in ambiente napoletano. Il G. appare, anzi, come uno dei più attenti, se non il più attento interprete partenopeo del filosofo francese, sia per la conoscenza pressoché integrale del corpus ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] matematiche, oltre che alla geografia, all'etica e alla logica, la cui conoscenza era considerata indispensabile per poter accedere allo studio dellafilosofia. Diciassette di queste epistole sono dedicate alla fisica e prendono in esame anche ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] e i limpidi costumi, ma anche le incomparabili conoscenze nell'arte medica, osservazione che può aver contribuito and the hermetic tradition, London 1964, ad ind.; E. Garin, Storia dellafilosofia italiana, II, Torino 1967, pp. 665-670; A. Rotondò, La ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...