Neocomunitarismo
Maurizio Passerin d'Entrèves
Sommario: 1. Introduzione. 2. Concezione della persona. 3. Concezione della comunità. 4. Natura e scopo della giustizia distributiva. 5. Priorità del giusto [...] della giustizia sulla comunità e ha difeso una concezione della politica che privilegia i valori dell'amicizia, dellaconoscenza tr. it.: Anarchia, Stato e utopia. I fondamenti filosoficidello ‟Stato minimo", Firenze 1981).
Oldfield, A., Citizenship ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] e a elaborare una filosofiadella storia imperniata sul Rinascimento italiano come «aurora» dell’umanità, dopo la lunga , temi e giudizi che hanno effettivamente contribuito a generare una conoscenza più precisa e raffinata di quell’epoca. Ma, in sé ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro dellafilosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] Bernard Renouvier, dell’approfondimento dellaconoscenza dei testi degli scettici antichi e, soprattutto, della guerra, pari di Giacomo Leopardi). Senonché, nelle battute conclusive dellaFilosofiadell’assurdo, una simile visione del mondo conduce a ...
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L'Eta dei Lumi: la fine dellaconoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] 1756; come Cullen, egli considerava la chimica una branca dellafilosofiadella Natura ma ‒ anche su questo in accordo con conferenze al Jardin du Roi di Parigi. Venuto a conoscenza dei risultati sperimentali ottenuti da Hales, decise di modificare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] sprezzante ironia dissacrante di Voltaire. Restano infatti fuori dellaconoscenza del suo tempo, se non per frammenti, Medinaceli, furono non tanto le scienze, quanto la storia, la filosofia, la riflessione sul governo degli Stati e degli imperi. L ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] mondo, la provvidenza divina, il rapporto fede-filosofia, la ricompensa, la profezia, la visione dell'uomo, la sua perfezione, l'anima, la sapienza, i limiti dellaconoscenza umana e della possibile conoscenza di Dio. L'uomo, ultimo nella creazione ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Il contesto intellettuale: la conoscenzadella natura nel neoconfucianesimo
Yung Sik Kim
Il contesto intellettuale: la conoscenzadella natura nel neoconfucianesimo
Il [...] o 'scuola della Via' (daoxue) e cioè la filosofiadella scuola che ebbe origine con i pensatori dell'XI sec. quali metodologia dellaconoscenza. I neoconfuciani non discussero quindi gli strumenti e i parametri di validità delleconoscenze, ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] " (ibid.). Il Liber Phisionomiae è stato pensato da M. come parte di un progetto enciclopedico di filosofiadella natura che esalta la conoscenza scientifica dell'uomo e ne ricerca le relazioni tra le qualità naturali interiori e i rapporti con gli ...
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Scienza greco-romana. Filosofiadella Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofiadella Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] sulla fisica. Così, anche se la filosofiadella natura sviluppata in questo periodo appare ‘libresca’, quasi mai originale e innovativa, grandi tensioni e dibattiti nacquero su questioni nelle quali la conoscenza pagana si confrontava con la verità ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] obiezioni che possiamo dividere in tre gruppi: alcuni filosofidella Natura, come Francis Linus (1595-1675), non riuscirono della Fenicia, della Mesopotamia e dell'Egitto, la conoscenza del sistema eliocentrico, della teoria della gravitazione e dell ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...