LOSSKIJ, Nikolaj Onufrievič
Leonida Gancikoff
Filosofo russo, nato il 6 dicembre 1870; dal 1900 insegnò filosofia all'università di Pietroburgo; nel 1922 fu dal governo sovietico esiliato dalla Russia [...] Der Intuitivismus und die Lehre von der Transsubjectivität der sinnlichen Qualitäten (1933); La trasformazione del concetto della coscienza nella Teoria dellaconoscenza (in Enciclopedia delle scienze filosofiche di A. Ruge, I, Logica, Milano 1914). ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] nell’ambito della psicologia sperimentale. Tuttavia, grazie al progresso delleconoscenze sulle funzioni cerebrali filosofidella mente, come G. Ryle e poi D.C. Dennett, hanno aspramente criticato questa concezione. Il problema della ‘sede’ della ...
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Filosofo italiano (Gropello 1840 - ivi 1906); allievo in Germania di H. Lotze, prof. dal 1878 alla morte all'università di Pavia, fondatore (1899) della Rivista filosofica; socio nazionale dei Lincei (1888). [...] Oltre a un fortunato manuale di filosofia per i licei e a varî saggi di pedagogia e politica universitaria, scrisse l'opera E. Kant (3 voll., 1879-84), che contribuì alla conoscenza del pensiero kantiano in Italia. ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] metodo "... è possibile ottenere conoscenze utili alla vita, e sostituire, alla filosofia speculativa che s'insegna nelle scuole, una filosofia pratica...". Non si può dire che la riforma cartesiana della fisica e delle scienze esatte presupponga il ...
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Branca dellafilosofia che, tradizionalmente, mira a individuare la natura ultima e assoluta della realtà al di là delle sue determinazioni relative, oggetto delle scienze particolari.
Origine e impiego [...] di quella realtà il carattere di conoscenza assoluta, rispetto alla relatività di tutte le altre. Nei sistemi filosofici realistici od oggettivistici, che individuano il fondamento ultimo delle cose in una realtà esistente in sé antecedentemente ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] come mezzo di conoscenza. Ma la finalità ultima e più profonda dell'attività di R. fu la traduzione della dottrina in arte la teoria dei diritti dell'uomo doveva essere integrata con la dottrina dell'umanità e della nazione. Filosofia e storia, stato ...
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Pronome di 1ª persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé stessa. Sia nel linguaggio dellafilosofia e psicologia sia nell’uso corrente, designa la personalità [...] uomo in quanto ha coscienza di sé stesso.
Filosofia
Nella filosofia moderna, il pronome io, sostantivato, diviene oggetto di riflessione filosofica con Cartesio che fa dell’Io che pensa (cogito) la conoscenza «prima e certissima» che si presenta all ...
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confucianésimo Complesso delle dottrine di Confucio e dei suoi successori, che costituiscono il fondamento del pensiero cinese classico. Il c. consiste in una riflessione morale, sociale e politica; è [...] Stato, esami che richiedevano lo studio e un'approfondita conoscenza dei testi classici. I principali testi del c. sono varia natura (storia, filosofia, poesia) che raccolgono il più antico sapere, dal 9° al 4° sec. a.C., della civiltà cinese.
Focus
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mètodo Nella storia del pensiero filosofico e scientifico, ogni procedimento inteso a raggiungere una conoscenza valida, dotata di significato e, soprattutto nel caso dellafilosofia, vera. Con la nascita [...] dedicate a esso da R. Descartes (che fece del 'problema del m.' il problema fondamentale dellafilosofia), da G. Galilei (che definì il metodo ipotetico-sperimentale della scienza moderna) e da I. Newton. L'indagine sui m. scientifici si è rinnovata ...
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Illuminismo
Edoardo Tortarolo
Italo Pantani
di Edoardo Tortarolo
Nella voce dell'Enciclopedia Italiana dedicata all'I. (18° vol., 1933) F. Chabod combinava sapientemente un nitido quadro del contenuto [...] un corpus vasto e ricco di conoscenze, del quale, a motivo della crescente specializzazione della ricerca, è possibile qui solo far 1932 di Cassirer sulla filosofiadell'I., scritto come atto di resistenza al culto nazista dello Stato. Pur stretto ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...