Filosofo e storico dellafilosofia, nato a Pistoia l'11 agosto 1910, morto a Roma il 30 dicembre 1989. Professore di Storia dellafilosofia moderna e contemporanea nell'università di Trieste (1965-70), [...] ha poi insegnato Filosofiadella politica nell'università ''La Sapienza'' di Roma fino al congedo. Nel 1984 fu eletto senatore per la Democrazia Cristiana.
Dall'interesse per il problema dei rapporti tra ragione, fede e conoscenza in Malebranche e ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] generali dellaconoscenza e agli assetti biocognitivi delle specie.
Sembra possibile identificare quattro modelli principali del processo comunicativo, corrispondenti ad altrettanti percorsi, sovente fra loro alternativi, dellafilosofia del ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] generali dellaconoscenza e agli assetti biocognitivi delle specie.
Sembra possibile identificare quattro modelli principali del processo comunicativo, corrispondenti ad altrettanti percorsi, sovente fra loro alternativi, dellafilosofia del ...
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Razionalità
Antonio Rainone
Claudio Sardoni
Filosofia
di Antonio Rainone
È quasi un luogo comune la constatazione che la r. e i problemi a essa connessi costituiscano temi eterni della ricerca filosofica. [...] funzioni adattive rivelatesi utili alla sopravvivenza. Tale tesi, che ha ricevuto adesione nelle teorie naturalistiche dellaconoscenza e nella filosofiadella mente degli ultimi decenni del 20° sec., risale in larga misura a Quine ed è stata ...
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La nozione di comprensione (Verstehen) risale alla tradizione dello storicismo tedesco. In misura non trascurabile, essa è stata utilizzata anche dalla filosofia ermeneutica, che riprendeva, oltre ai temi [...] non implicava alcuna forma di conoscenza per immedesimazione, il riferimento ai modelli storici della c. empatica (il Verstehen di quindicennio del 20° sec. nella filosofiadella psicologia, nella filosofiadella mente e nella psicologia cognitiva. ...
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Filosofo tedesco, nato a Düsseldorf il 15 marzo 1922; ha insegnato nelle università di Kiel (1962-69), Saarbrücken (1969-72) e Francoforte sul Meno (1972-92). Nel 1988 gli è stato assegnato il premio internazionale [...] quanto la filosofiadell'ultimo Wittgenstein. La conciliazione tra questi due aspetti dellafilosofia novecentesca rappresenta e linguistiche, le quali sono costitutive del pensiero, dellaconoscenza e della stessa realtà. A tale proposito A. ha ...
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Logico e filosofo inglese del linguaggio, nato a Londra il 27 giugno 1925. Reader di filosofiadella matematica nell'università di Oxford (1961-74), dove è stato successivamente professore di logica (1979-92), [...] i maggiori esponenti dellafilosofia analitica, ha fornito influenti interpretazioni delle dottrine logiche e filosofico-matematiche di G sul rapporto tra la conoscenza del significato di un enunciato e quella delle sue condizioni di asseribilità, ...
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PUTNAM, Hilary
Antonio Rainone
Filosofo statunitense, nato a Chicago il 31 luglio 1926. Laureatosi in filosofia nell'università di Pennsylvania (1948), conseguì il Ph.D. all'università della California [...] di logica, filosofiadella matematica, filosofia del linguaggio, filosofiadella scienza, filosofiadella mente.
I suoi "interno" che riconosce la parziale dipendenza della realtà del soggetto conoscente.
Opere principali: Philosophy of mathematics, ...
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Filosofo e storico dellafilosofia, nato a Roma il 4 dicembre 1904. Professore prima nelle univ. di Firenze (dal 1931 al 1934) e di Pisa (dal 1934 al 1950), poi (dal 1950) di Roma (prima di storia della [...] si è formato, la gnoseologia e la logica, per cui l'unica legittima filosofia sarebbe la "filosofiadella prassi", o "conoscenza assoluta delle forme d'azione dello spirito", che tutte si risolvono nella moralità, attivo intervento di comprensione e ...
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SCHAFF, Adam
Giuseppe Bedeschi
Filosofo, nato a Leopoli il 10 marzo 1913; ha studiato a Leopoli e alla Éccole des Sciences politiques a Parigi; nel 1945 si è laureato in filosofia all'università di [...] 'Est europeo. La sua riflessione si è articolata intorno a tre filoni centrali: la filosofiadell'uomo, la teoria dellaconoscenza, la filosofia del linguaggio. Egli ha insistito sia sulla connessione e sull'interdipendenza di questi campi teorici ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...