MANDRUZZATO, Salvatore
Luciano Bonuzzi
Nato a Treviso il 13 dic. 1758 da Francesco e da Andrianna Signoretti, negozianti, dopo essere rimasto orfano all'età di due anni fu affidato alle cure di uno [...] rudimenti della chimica presso un parente farmacista, otto anni più tardi si iscrisse ai corsi di filosofia e medicina dell'Università di importanza che attribuiva alla chimica, la cui conoscenza al volgere del secolo era ritenuta fondamentale per ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] filosofia. Successivamente, dopo l'incontro con C. Cavedoni, cultore della lirica provenzale, indirizzò i propri interessi verso la filologia dedicandosi allo studio della opere successive, dalla mancata conoscenzadelle innovative teorie di Fr.-Ch ...
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GIOVANNI da Arezzo
Franco Lucio Schiavetto
Si ignora la data di nascita di G., che comunque va con certezza situata alcuni anni prima di quella di Francesco Petrarca (1304). G. nacque ad Arezzo e appartenne [...] fra G. e il Petrarca, come anche la loro prima conoscenza, furono dovuti proprio all'attività di G. in qualità di proprio comportamento con una lunga disquisizione filosofica tesa a dimostrare come i casi della vita spingano l'uomo talvolta ad ...
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AUDET, Nicolò
Adrianus Staring
Nacque nel 1481 a Cipro, da nobile famiglia di origine francese, che da secoli si era stabilita nell'isola e vi aveva assunto la cittadinanza veneziana. Quattordicenne, [...] studenti nelle università, fondò nuove case di studio di filosofia e teologia e collegi per gli studi umanisticí. A direzione scotista, ben versato nei Padri della Chiesa e con una conoscenza esatta delle dottrine luterane. Nel secondo periodo non ...
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DOLCI, Sebastiano
Sergio Cella
Recentemente indicato, non si sa su quali basi documentarie, come Slade-Dolči, nacque a Ragusa (oggi Dubrovnik) in Dalmazia il 30 giugno 1699. Di famiglia modesta, ma [...] S. Francesco entro le mura, dove compì gli studi di filosofia e di teologia. Ancora per motivi di studio fu a Venezia A. Cronia, La conoscenza del mondo slavo in Italia Padova 1958, pp. 202, 347; A. Maggiolo, I soci dell'Accademia Patavina dalla sua ...
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GIGLI, Gerolamo
Cinzia Fortuzzi
Nacque a Fuscaldo, presso Cosenza, nel 1800. Adolescente, abbracciò la carriera ecclesiastica e fu ammesso nell'Ordine dei predicatori nel monastero di Soriano in Calabria. [...] studio e con gli scritti a vantaggio della Chiesa.
Proprio per la sua profonda conoscenzadelle dottrine tomistiche, Pio IX lo aveva filosofia; anzi essa armonizza colla vera filosofia, e ne promuove di sua natura i progressi, che rimane una delle ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] e correzione dei testi greci. Per poter perfezionare la conoscenzadella lingua greca riuscì a ottenere dal Delfino il permesso esperto di eloquenza e di filosofia.
Si conosce un elegante codice appartenente alla biblioteca dell'eremo di Camaldoli di ...
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BONFADINI, Iacopo
Virginia Cappelletti
Nato a Varago (Treviso) il 29 genn. 1771, da famiglia non agiata, attese allo studio delle lettere e dellafilosofia nel seminario di Treviso. Terminato il tirocinio, [...] la scienza del mondo morale e la conoscenzadella società e dei costumi delle più colte nazioni europee, il B 66-69; VIII, ibid. 1841, pp. 289-291; G. Capone Braga, La filosofia francese e italiana del Settecento, II, Arezzo 1920, pp. 251, 348-351; E ...
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PANDOLFINI, Francesco
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Francesco. – Nacque a Firenze il 26 ottobre 1466 da Pier Filippo e da Maria Neroni.
Terzogenito maschio dei sette che Pier Filippo ebbe dai due matrimoni [...] dove la famiglia aveva gettato radici profonde grazie alla conoscenzadella corte aragonese e del tessuto economico del Regno sviluppata, interesse prevalente per la storia e la filosofia, si giovò dell’erudizione eclettica ricevuta fin dall’infanzia. ...
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PISAPIA, Gian Domenico
Ennio Amodio
PISAPIA, Gian Domenico. – Nacque a Caserta il 22 febbraio 1915 da Giovanni, direttore di banca, e da Gemma Orlandella. Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1935, [...] consentirono di conseguire una seconda laurea nel 1938, in filosofia. Sposò Margherita Agnoletto, da cui ebbe i figli conoscenza del tedesco e del francese, conseguendo anche un diploma per l’insegnamento dell’ungherese, entrò nell’Avvocatura dello ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...